CATANZARO La Corte d’Appello di Catanzaro ha condannato all’ergastolo il presunto boss di Cosenza Domenico Cicero, coinvolto nell’operazione “Terminator 2” e accusato degli omicidi di Vittorio Marchio e Marcello Calvano. Si tratta del secondo processo d’appello perché nel primo Cicero (che sconta il carcere a vita anche per l’operazione “Missing”) venne assolto dopo essersi beccato l’ergastolo in primo grado. Fu poi la Cassazione ad annullare con rinvio la sentenza d’appello confermando però l’ergastolo per Ettore Lanzino.
I delitti Marchio e Calvano si inseriscono nel pieno della guerra di mafia del Cosentino quando stavano cambiando le geografie criminali. Calvano venne assassinato mentre era in motorino per le strade di San Lucido. Dopo alcuni mesi, Marchio – costretto a vivere su una sedia a rotelle a seguito di uno scontro a fuoco con la polizia – venne ucciso a colpi di pistola sotto casa sua a Serra Spiga.
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