Ultimo aggiornamento alle 20:48
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 5 minuti
Cambia colore:
 

Via al nuovo Por, Oliverio: «Ambizioso ma realistico»

CATANZARO “Por 2014-2020, ultima frontiera. Eccovi il viaggio della giunta regionale guidata da Mario Oliverio nella sua missione quinquennale diretta al rilancio della Calabria”. Se fosse un …

Pubblicato il: 27/04/2016 – 14:38
Via al nuovo Por, Oliverio: «Ambizioso ma realistico»

CATANZARO “Por 2014-2020, ultima frontiera. Eccovi il viaggio della giunta regionale guidata da Mario Oliverio nella sua missione quinquennale diretta al rilancio della Calabria”. Se fosse un film, l’introduzione “alla Star Trek” sarebbe perfetta per raccontare di come e quanto Oliverio punti sui miliardi di euro pronti per essere spesi in Calabria grazie ai fondi europei relativi ai piani operativi Fesr e Fse.
Sono 2,37 i miliardi di euro destinati alla nostra regione relativamente ai due piani di sviluppo, che dovranno essere messi a bando entro i prossimi quattro anni, visto che solo oggi – dopo una rincorsa durata oltre un anno – la Regione è riuscita a mettersi in pari con le altre regioni italiane, recuperando un ritardo che appariva cronico. A complimentarsi con chi ha permesso di recuperare il tempo perduto è stato proprio il governatore Oliverio che nel corso della manifestazione che si è tenuta nel pomeriggio di mercoledì presso la Cittadella regionale con cui si è dato il via ai primi bandi, ha sottolineato: «Il nuovo Por 2014-2020 è un programma ambizioso ma realistico, che persegue l’ambizione di essere completo e misurabile, uno strumento catalizzatore delle politiche di sviluppo per l’attuazione del programma di governo». Alla presenza di tutta la giunta regionale, di alcuni consiglieri regionali tra cui il presidente del Consiglio Nicola Irto, il governatore ha parlato a una sala gremita di sindaci, amministratori locali e rappresentanti del mondo accademico e delle imprese, puntualizzando come «mesi di duro lavoro sul programma ci hanno permesso di recuperare i ritardi accumulati: oggi possiamo quindi dire di esserci allineati alle altre regioni, così come ha constatato il presidente della Repubblica Sergio Mattarella quando ha visitato la Cittadella regionale e come hanno confermato anche i vertici della Commissione europea. Questo Por è un programma globale che in questi mesi ci ha permesso di ricostruire una immagine positiva della Calabria sia a livello europeo che nelle sedi nazionali del confronto politico e programmatico».
Sul palco, accanto a Oliverio, l’Autorità di gestione del piano, Paolo Praticò, il direttore generale Crescita intelligente e sostenibile Europa meridionale della Commissione europea Charlina Vitcheva, Maria Ludovica Agrò, dg dell’Agenzia per la Coesione Territoriale e Vincenzo Donato, capo dipartimento Politiche di Coesione della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Soddisfatto dell’avvio della fase pratica del Por anche Irto, che nel corso del suo intervento ha sottolineato come «i 2,3 miliardi del Por, in una Regione che purtroppo si ritrova ad avere un bilancio ordinario sempre più “ingessato” per un trend negativo ormai cronico, rappresentano il principale strumento di realizzazione degli obiettivi politico-amministrativi e istituzionali di questo governo regionale e di questo Consiglio. Il nuovo Por presentato oggi dal presidente Oliverio ha già realizzato una prima rivoluzione in termini di visione e impostazione complessiva, mediante il passaggio dalla logica della spesa alla logica dell’attuazione, anche attraverso una misurazione periodica non solo del raggiungimento dei target di spesa ma anche del livello effettivo di realizzazione dei progetti».
E proprio sul controllo in itinere dei progetti finanziati, Oliverio ha posto più di una volta l’accento, evidenziando come da qui ad un anno partiranno le prime valutazione sul lavoro effettuato, così da «adottare, qualora ce ne sia il bisogno, le giuste correzioni di metodo alle procedure».
Tema cardine del nuovo Por sarà la digitalizzazione dei bandi, un passaggio centrale nel delicato sistema di valutazione e controllo delle domande, grazie al quale sarà anche possibile raggiungere un più alto livello di trasparenza e di velocità esecutiva.
Nasce quindi il portale calabriaeuropa.regione.calabria.it, una piattaforma che sarà il collettore di tutte le informazioni e di tutti i bandi europei che la Regione pubblicherà. Al suo interno comprende aree tematiche riservate al partenariato e alle aziende, ma anche strumenti interattivi per tutti i cittadini. Sarà quindi più semplice e immediato, grazie agli strumenti di ricerca dedicati, trovare i bandi attivi dedicati al proprio ramo di interesse. Sarà inoltre possibile, dopo aver scaricato il bando, inoltrare anche la domanda di partecipazione, “dematerializzando” di fatto il processo di sottomissione delle richieste e consegnando al terzo millennio anche la nostra Regione.
Il sito è dedicato anche a tutte le altre linee di intervento quali Pac, fondi Fas Fsc, Feasr ed S3, per un complessivo di oltre 6mld di euro che la Calabria potrà investire nei prossimi anni. Una pioggia di soldi pubblici che, se spesi realmente e in maniera strategicamente oculata, non potranno che dare alla Calabria un volto contemporaneo. Accanto al sito, oggi è stato inaugurato anche il profilo twitter dedicato ai Por Calabria 2014-2020: twitter.com/PorCalabria.

I PRIMI BANDI Istruzione e innovazione tecnologica per le aziende sono i temi a cui fanno riferimento i primi bandi messi online sul nuovo sito istituzionale. Per quanto attiene le Pmi calabresi, il bando prevede lo stanziamento di un contributo fino a 100mila euro finalizzati all’investimento per accrescere la competitività e sostenere lo sviluppo delle aziende che innovano organizzazione e tecnologia produttiva, ambientale ed energetica. In tema di istruzione e formazione, invece, il bando di finanziamento straordinario per l’incremento delle borse di studio servirà ad integrare i fondi già disponibili e soprattutto a coprire quel surplus di aventi diritto che fino ad oggi erano rimasti esclusi dalla concessione delle agevolazioni economiche (la borsa di studio minima per uno studente fuori sede è di poco più di 5mila euro). Il terzo bando, anch’esso dedicato al mondo dell’istruzione, riguarda nuovi metodi didattici, laboratori e dotazioni tecnologiche ed è dedicato a tutti gli istituti scolastici pubblici calabresi, con uno stanziamento pari a 8,9 milioni di euro.

Alessandro Tarantino
a.tarantino@corrierecal.it

Argomenti
Categorie collegate

Corriere della Calabria - Notizie calabresi
Corriere delle Calabria è una testata giornalistica di News&Com S.r.l ©2012-. Tutti i diritti riservati.
P.IVA. 03199620794, Via del Mare, 65/3 S.Eufemia, Lamezia Terme (CZ)
Iscrizione tribunale di Lamezia Terme 5/2011 - Direttore responsabile Paola Militano
Effettua una ricerca sul Corriere delle Calabria
Design: cfweb

x

x