Riceviamo e pubblichiamo:
La presente, in nome e nell’interesse della dottoressa Francesca Stiriti, nella qualità di legale difensore nell’ambito dell’inchiesta della Procura di Reggio Calabria “Mala sanitas”, per rappresentare che la notizia , relativamente all’interrogatorio di garanzia della mia assistita, riportata dal Corriere della Calabria, in data 28 aprile 2016 nel corpo dell’articolo recante il titolo ” Mala Sanitas, commissione d’indagine interna ai Riuniti” non è veritiera .
L’articolo infatti riferisce che, la dott.ssa Stiriti, nel corso dell’interrogatorio di garanzia, «avrebbe tirato in ballo il manager Demetrio Marino, affermando che, questi sarebbe perfettamente a conoscenza del sistema di manomissione ed alterazione delle cartelle perché almeno in un caso personalmente coinvolto». Tale notizia è assolutamente priva di fondamento.
La mia assistita ha reso, in data 27 Aprile 2016, l’interrogatorio dinnanzi al gip, dottor Antonino Laganà, alla presenza del pm dottoressa Annamaria Frustaci, nel corso del quale ha fornito tutti i chiarimenti opportuni, relativamente ai fatti che le vengono contestati, in un clima di serenità e collaborazione .
La mia assistita non ha «accusato» nessuno di alcunchè, tanto meno il dottor Demetrio Marino che non è mai stato menzionato a nessun titolo.
avvocato Monica Falcomatà
Accogliamo la nota del legale della dottoressa Stiriti. Siamo, però, costretti a deluderla: la notizia da noi riportato è stata verificata e confermata da fonte molto attendibile.
x
x