COSENZA Nella confusa fase che vive il centrosinistra cosentino che fa riferimento al Pd, c’è una lista già formata che – stufa dell’impasse – fa un passo indietro rispetto alle convocazioni di riunioni che percepisce come sterili. È Orgoglio Brutio, che, per bocca del suo rappresentante Marco Zaffino, si mette di lato. «Dopo la decisione di Lucio Presta di fare un passo indietro – scrive Zaffino –, il centrosinistra cosentino si trova a vivere una situazione paradossale. Orgoglio Brutio non prenderà parte questa sera alla riunione convocata nella sede del Pd. Riteniamo che il lancio di candidature senza un preventivo confronto non produca nulla di positivo ma solo confusione». Una posizione, forse, addirittura più matura di quella delle vecchie volpi dem. Eppure si tratta di giovani che non hanno una lunga esperienza politica: «Ciò a cui stiamo assistendo – proseguono da Orgoglio Brutio – è semplicemente un scontro muscolare tra le correnti del Pd a cui francamente non siamo interessati. Mancano solo cinque giorni alla presentazione delle liste e ancor non c’è traccia di un programma per la Cosenza del prossimo quinquennio. È un atteggiamento incomprensibile quello del partito che dovrebbe guidare la coalizione e temiamo che i cittadini non lo premieranno. Tuttavia ribadiamo il nostro impegno di forza civica che si candida a rappresentare un’alternativa al fallimento del centrodestra di Mario Occhiuto. Siamo interessati a partecipare alla prossima competizione elettorale e, per questo motivo, convocheremo ad horas un’assemblea dei nostri iscritti e candidati per decidere le modalità di impegno in vista delle elezioni». Insomma, dopo Presta, il centrosinistra a guida Pd rischia di perdere un altro pezzo.
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