FIRENZE Il centro operativo Dia di Firenze, al termine di complesse ed articolate indagini, ha dato esecuzione ad una misura di prevenzione patrimoniale nei confronti di un uomo pregiudicato di origini calabresi, in passato, condannato per aver acquistato sostanze stupefacenti da soggetti appartenenti alla ‘ndrangheta e precisamente alla ‘ndrina degli “Arcoti”, con sede nel quartiere Archi di Reggio Calabria. Dopo la commissione dei reati per i quali è stato condannato e che gli hanno permesso di conseguire consistenti illeciti guadagni, l’uomo è «scomparso sul piano fiscale», cessando di presentare dichiarazioni dei redditi. Il sospetto è che abbia posto in essere atti volti a spogliare, solo apparentemente, l’intero nucleo familiare di tutti i beni ad esso riferibili.
La sezione misure di prevenzione del Tribunale di Firenze – si legge in una nota -, condividendo il quadro indiziario prospettato, ha pertanto disposto il sequestro e la confisca di tre unità immobiliari, un appartamento di pregio e due locali di tipo commerciale, in cui sono ubicati due noti ristoranti del centro di Firenze. Il valore degli immobili sequestrati e confiscati è quantificabile in oltre 2 milioni di euro.
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