Uccide l'amico per un debito, mercoledì l'autopsia sulla vittima

COSENZA Sarà eseguita domani l’autopsia sul corpo di Damiano Galizia, il 31enne di San Lorenzo Del Vallo, rinvenuto cadavere lunedì mattina in un’abitazione di contrada Dattoli a Rende, nei pressi dell’università della Calabria. Per la morte dello studente la Procura di Cosenza ha emesso un provvedimento di fermo nei confronti di Francesco Attanasio, coetaneo della vittima.
Dopo un lungo interrogatorio, coordinato dal procuratore Dario Granieri e dal sostituto Giuseppe Visconti, è stata ricostruita la dinamica del delitto. Galizia sarebbe stato ucciso per un debito di 17mila euro che Attanasio non avrebbe estinto da mesi. La tragedia si è consumata nel pomeriggio dello scorso 26 aprile quando i due si sarebbero incontrati e Attanasio avrebbe poi estratto una pistola esplodendo dei colpi di pistola contro la vittima. Il presunto assassino sarebbe poi scappato e il giorno dopo si sarebbe recato sul pianerottolo dell’appartamento in cui è avvenuta la lite e avrebbe avvolto il cadavere in un tappeto sigillandolo con nastro adesivo fissato in sacchetti di plastica. Soltanto a tarda notte del primo maggio Attanaglio si è recato in Questura raccontando quanto accaduto e facendo ritrovare il corpo. Gli agenti della Mobile hanno rinvenuto la presunta arma del delitto nella sua abitazione. Ancora da stabilire la data dell’interrogatorio di garanzia di Attanasio.

Mirella Molinaro
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