CATANZARO Sono tre (e non una come si era appreso in un primo momento) le pistole sequestrate oggi dal Corpo Forestale dello Stato nel corso delle perquisizioni disposte dalla Procura della Repubblica di Castrovillari che indaga su presunte irregolarità nella gestione di una concessione da parte di Calabria Verde, ente strumentale della Regione Calabria. I militari, in seguito al rinvenimento, hanno arrestato due persone, sottoposte ai domiciliari, per detenzione d’arma clandestina. Fra le armi sequestrate, una pistola con matricola abrasa e altre due detenute legalmente, ma custodite in un luogo diverso da quello indicato alle autorità.
Gli arrestati sono una persona indagata nell’ambito dell’inchiesta, e perciò sottoposta a perquisizione, e un’altra persona sua convivente. I forestali hanno trovato le armi incidentalmente in un’abitazione del Cosentino e in un magazzino di pertinenza, dove erano andati per effettuare i controlli nell’ambito dell’indagine su Calabria Verde che vede indagate nove persone per concorso in truffa. Con le armi è stato sequestrata anche una granata per fucile. Probabilmente il tutto era nella disponibilita’ delle persone arrestate a scopo puramente amatoriale.
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