CATANZARO «Siamo di fronte ad un esodo biblico che coinvolge milioni di uomini, donne e bambini costretti a fuggire dalle loro terre per fame e guerre e rispetto a cui non possiamo rispondere alzando muri o chiudendo gli occhi». Lo ha detto il presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, nel corso della cerimonia durante la quale ha ricevuto il premio “Esculapio 2016”. «Fenomeni come questi – ha aggiunto – si governano mettendo queste popolazioni nelle condizioni di vivere con dignità la loro vita. Con queste tematiche dovremo fare i conti fino in fondo, evitando di alimentare paure e favorendo occasioni di solidarietà e accoglienza. Alimentare paure serve soltanto ad irrobustire la corazza di una conservazione ottusa che pensa di risolvere problemi così drammatici chiudendo e rinserrando le porte e volgendo lo sguardo altrove».
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