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Bruno resta fuori a casa sua

CATANZARO Non c’è solo la commissione elettorale di Cosenza a tenere col fiato sospeso i big della politica. A Vallefiorita, piccolo centro del Catanzarese, la commissione deputata alla verifica de…

Pubblicato il: 08/05/2016 – 17:15
Bruno resta fuori a casa sua

CATANZARO Non c’è solo la commissione elettorale di Cosenza a tenere col fiato sospeso i big della politica. A Vallefiorita, piccolo centro del Catanzarese, la commissione deputata alla verifica delle liste in campo per il rinnovo del consiglio comunale ha deciso di escludere quella guidata dal dem Enzo Bruno. Già segretario provinciale (incompatibile secondo quanto dettato dallo statuto del partito) del Pd e presidente della Provincia di Catanzaro, Bruno voleva tentare la scalata a sindaco della sua città natale dopo una legislatura passata tra i banchi dell’opposizione. Ma gli è andata male perché i commissari hanno rilevato alcune irregolarità nella procedura di presentazione della lista. Anomalie tali da rendere inevitabile l’esclusione dalla competizione elettorale. Con ogni probabilità il segretario-provinciale presenterà ricorso contro la decisione della commissione elettorale di Vallefiorita. In campo, comunque, restano altre due liste collegate ad altrettanti candidati a sindaco. Per Bruno il sogno di guidare il centro da cui è partita la sua carriera politica è (ancora) rimandato. ‎

BRUNO NON CI STA: «SUBITO RICORSO» «Accolgo con serenità la notizia relativa al rigetto della lista di candidati del Partito democratico in lizza per il rinnovo del consiglio comunale di Vallefiorita, che mi vede candidato alla carica di primo cittadino». E’ quanto afferma il candidato sindaco Pd a Vallefiorita, Enzo Bruno. «Attendo le motivazioni che hanno determinato la commissione elettorale a rigettare la nostra lista, per  produrre con immediatezza ricorso al Tribunale amministrativo regionale, nella consapevolezza che eventuali errori prodotti sono stati fatti in perfetta buona fede e sono assolutamente sanabili. Una lista – spiega il presidente della Provincia di Catanzaro e segretario provinciale del Pd – composta attenendoci rigorosamente al codice etico, emanato dalla commissione Antimafia, e necessaria per garantire la democrazia nel comune di Vallefiorita. Stigmatizzo, inoltre, le modalità poco chiare e non trasparenti adottate nella presentazione di una terza lista dopo che dal Comune, al termine della presentazione della nostra documentazione, avvenuta intorno alle ore 12, arrivava comunicazione che presso la segreteria erano state presentate solo due liste. Sono certo che la giustizia amministrativa farà immediatamente il suo corso nel rispetto delle regole democratiche e del popolo di Vallefiorita».

an.ri.

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