RENDE Mobilità sostenibile e servizi. Coniugati, modulati e tarati per uno scorcio di costa calabra dalle enormi risorse tuttora inespresse, a partire dalla vocazione turistica. C’è molto di più di un app e di un contest, sebbene di primissimo profilo, nell’attenzione che i professionisti cosentini della start up iLevels rivolgono verso le proprie origini nel tentativo di proiettarle nel futuro. «L’idea – spiega Guglielmo del Giudice, fondatore della start up iLevels – è sviluppare soluzioni app per un modello di servizi di car pooling, ovvero condivisione di auto private, per il trasporto di persone sulla costa tirrenica cosentina. Favorire i collegamenti tra i vari paesi della costa per promuovere il territorio. Uno strumento innovativo – continua il professionista che opera spesso su scenari milanesi – per turisti e residenti in modo da sviluppare la connessione tra i centri, soprattutto la parte storica e le marine. Perché allora non realizzare il Bla bla car della nostra costa?».
«L’individuazione di nuove soluzioni multimodali – recita invece la nota ufficiale degli organizzatori del contest Mobilità sostenibile sulla costa tirrenica – per ridisegnare i servizi e le abitudini di trasposto della popolazione, oltre che per contrastare l’inquinamento da polveri sottili, nasce anche da un’altra esigenza: individuare nuove soluzioni per rispondere ai bisogni di servizi di trasporto, sia per aree geografiche prive di adeguati collegamenti che per le fasce deboli e svantaggiate della popolazione aventi difficoltà a soddisfare questi bisogni. In tale ottica -prosegue la nota- sono numerose le soluzioni alternative ed innovative proposte da giovani startup caratterizzate dalla cosiddetta sharing economy. Un cambiamento che nasce dal basso, attraverso una democratizzazione delle opportunità e la creazione di nuove forme di occupazione e creazione di reddito. La costa tirrenica cosentina, a causa della bassa utenza potenziale che rende antieconomici gli investimenti, soffre dell’assenza di adeguati servizi di trasporto tra i piccoli centri e le aree di interesse. Una problematica che si ripercuote anche sui servizi turistici, incidendo sulla competitività delle strutture ricettive locali e, di conseguenza, sull’intera economia. Un circolo vizioso che, oggi, un sano entusiasmo digitale può sovvertire in poco tempo. È questo il motivo – conclude il comunicato – che ha portato un gruppo di partner affezionati a questo territorio (del mondo istituzionale quali Calabria Innova e Fincalabra, accademico e di ricerca come Ict Sud, consorzio di ricerca e sviluppo dell’Università della Calabria, CalPark, Soggetto Gestore del Polo d’Innovazione Regionale, che privato e culturale quali Talent Garden Cosenza, Wewanna e l’associazione Belmonte in Rete) a lanciare l’iniziativa».
All’atto pratico, il progetto, rivolto a giovani talenti nel campo della programmazione, prevede la realizzazione di un’app dedicata a favorire servizi di trasporto privato collettivo sulla tratta pilota che collega Amantea con Belmonte marina e centro storico. Se l’intuizione dovesse rivelarsi quella giusta, potrebbe essere estesa su scala provinciale e regionale. Allora, bisogna segnare in agenda alcune date importanti, soprattutto per quanti intendano cimentarsi e partecipare. La presentazione del contest avverrà infatti giovedì 12 maggio dalle 9.30 alle 11.30 presso l’Università della Calabria (Aula MOD3A, Cubo 39C, ingresso ponte pedonale) alla presenza delle autorità scientifiche. Il 13 giugno, alle 19.00, avverrà invece la chiusura del contest stesso: l’iscrizione avviene via web, alla pagina www.ilevels.it/contest.html dove non mancano le info ed i suggerimenti. Mentre il 25 giugno, alle 18.00, avverrà la premiazione dei progetti vincenti (i primi tre con premi messi in palio dagli sponsor) presso “Villa Cuccagna” a Belmonte Calabro. Il tutto, promosso e coordinato da iLevels, senza alcuno scopo di lucro.
Edoardo Trimboli
redazione@corrierecal.it
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