REGGIO CALABRIA La Squadra mobile di Reggio e la Guardia di finanza hanno fermato quattro persone con l’accusa di essere gli scafisti dello sbarco di 950 migranti avvenuto sabato scorso nel porto della città dello Stretto con la nave della Marina norvegese “Siem Pilot”, impegnata nel programma Frontex. Il fermo dei quattro scafisti si è poi tramutato in arresto con l’emissione da parte del gip, su richiesta della Procura, delle ordinanze di custodia cautelare in carcere. Tra gli scafisti, ed è la prima volta che accade, secondo gli investigatori, c’è anche una donna, Salwa Salman, di 27 anni, libica. Ai quattro arrestati viene contestato il reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Secondo quanto è emerso dalle indagini, ai migranti, durante il viaggio dalla costa libica in Italia, non sono stati mai forniti né acqua, né cibo. Gli altri tre scafisti arrestati sono due sudanesi e un siriano, di età compresa tra i 19 ed i 27 anni. I quattro sono accusati anche di associazione per delinquere finalizzata al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Sarebbero stati al comando di un’imbarcazione a bordo della quale viaggiava parte dei 950 migranti giunti a Reggio Calabria a bordo dell’unità della Marina norvegese.
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