COSENZA Il gip del Tribunale di Catanzaro, Assunta Maiore, ha revocato la misura degli arresti domiciliari per Vincenzo Ciciarello. L’ex agente della squadra mobile di Cosenza, attualmente in servizio nella Prefettura, era stato arrestato lo scorso 27 aprile per concorso esterno in associazione mafiosa assieme a un’altra persona, l’imprenditore Enrico Costabile. Secondo l’accusa, i due avrebbero rivelato informazioni riservate e coperte da segreto istruttorio alla cosca Rango-Zingari. Assieme a Ciciarello e Costabile sono indagate altre due persone, un carabiniere, e un impiegato civile dell’ufficio verbali della Polstrada di Cosenza. Per loro la Procura antimafia (le indagini, coordinate dai procuratori aggiunti Giovanni Bombardieri e Vincenzo Luberto, sono state condotte dal sostituto Pierpaolo Bruni) aveva chiesto l’arresto: si tratta di Antonino Perticari, ex carabiniere ora in pensione, all’epoca dei fatti contestati in servizio a Cosenza, e Fabrizio Bertelli, dipendente civile della Polstrada. Questa mattina il gip di Catanzaro, accogliendo la richiesta degli avvocati Roberto Le Pera e Antonella Ponterio, ha revocato i domiciliari per Ciciarello per sopravvenuta insussistenza delle esigenze cautelari.
Mirella Molinaro
m.molinaro@corrierecal.it
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