CATANZARO L’ennesima giunta Abramo prende forma. Il sindaco di Catanzaro, per affrontare l’ultimo anno di mandato, ha deciso di dare una nuova forma più politica ai suoi assessorati, così si preparano le grandi manovre per costruire qualcosa che assomigli a un’alleanza che potrebbe reggere anche nella tornata elettorale della primavera 2017, o almeno la speranza è questa.
Gli scogli da superare perché Abramo sia ricandidato da una coalizione “ufficiale” di centrodestra sembrano sempre più alti, pertanto il sindaco prova a costruirsi un’alternativa personale nella speranza di arrivare all’appuntamento con le urne con in mano un sostegno politico e il favore dei cittadini. Due appigli che oggi non sembrano essere facilmente a portata di mano.
L’asse a sostegno di Abramo dovrà essere quindi costituito da partiti e movimenti civici che vanno dal centro alla destra: scontato il supporto (in consiglio, non sulla ricandidatura) di Forza Italia, Abramo cerca sponda nell’Udc e nel Cdu. In predicato di entrare in giunta sono quindi rispettivamente Andrea Lorenzo e Giuliano Renda. Per Forza Italia circola ancora il nome di Alessandra Magro, vicina al consigliere regionale e comunale Domenico Tallini e al presidente del consiglio comunale Ivan Cardamone. Un posto potrebbe andare anche al movimento civico nato a fine gennaio scorso “Obiettivo Comune”, che nelle ultime settimane si è più volte speso pubblicamente a sostegno del centrodestra e del sindaco Abramo.
A fare posto saranno, quasi certamente, Fabio Talarico, attuale assessore all’Istruzione, Filippo Mancuso (Patrimonio) e Giulia Brutto (Lavori Pubblici). Saranno invece riconfermati Giampaolo Mungo (Sport), fedelissimo di Abramo e delfino dell’ex consigliere regionale Claudio Parente che quindi rappresenta il movimento Officine per il Sud, Franco Longo (Gestione del Territorio), Rosamaria Petitto (Bilancio), Gabriella Celestino (vicesindaco e assessore alle Politiche Sociali) e Giovanni Merante (Mobilità).
Alessandro Tarantino
a.tarantino@corrierecal.it
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