Riceviamo e pubblichiamo:
In relazione a quanto riferito da taluni organi di stampa si ritiene doveroso precisare che l’associazione culturale Anassilaos, per quanto a nostra conoscenza, non ha aderito al gruppo di associazioni facenti parte di “Cittadinanza attiva” né ha partecipato ad alcuna riunione, per quanto invitata e sollecitata più volte, ritenendo che i temi trattati non fossero coerenti con lo spirito dell’Associazione che, per quanto attenta alle problematiche sociali della città, si propone soprattutto di operare nel campo più squisitamente culturale. Quanto al preteso “business” l’associazione vive degli stipendi, scarsi invero, del presidente e di alcuni pochi amici e non persegue alcun obbiettivo che vada oltre il dato culturale.
D’altronde tutti gli organi di stampa e gli amici giornalisti, ai quali vengono periodicamente inviati i comunicati relativi alle diverse manifestazioni, conoscono bene in che senso si muova Anassilaos.
Spiace e amareggia di essere coinvolti in una sorta di tritacarne mediatico senza nulla aver fatto. Ciò conferma comunque, ancora una volta, la difficoltà di operare in una città difficile come Reggio Calabria dove ogni cosa appare – ma per fortuna non lo è – sporca e sordida anche a occuparsi soltanto di temi culturali e ciò contribuisce ad accrescere un già, profondamente radicato, pessimismo verso uomini e cose.
L’associazione culturale Anasssilaos
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