ROMA Mario Spagnuolo è il nuovo procuratore della Repubblica di Cosenza. Lo ha deciso il Plenum del Csm con una votazione a larga maggioranza nella quale Spagnuolo, che attualmente guida la Procura di Vibo Valentia, ha superato Bruno Giordano, al timone della Procura di Paola. Il magistrato cosentino, che era in lizza anche per la distrettuale di Catanzaro, aveva deciso, nelle scorse settimane, di abbandonare quella competizione, lasciando campo libero all’arrivo di Nicola Gratteri, che si insedierà lunedì 16 maggio.
Spagnuolo è arrivato al Plenum forte delle cinque preferenze (contro una di Giordano) ottenute nella Quinta commissione del Csm, quella che sottopone al Plenum le proposte per i nuovi incarichi. Magistrato di grande esperienza, Mario Spagnuolo vanta un passato da procuratore aggiunto e coordinatore della Dda di Catanzaro e, negli ultimi anni a Vibo, ha concluso una serie di operazioni votate alla tutela dell’ambiente. Proprio nella giornata odierna, l’ormai virtualmente ex procuratore ha ottenuto il sequestro di otto chilometri dell’autostrada Salerno-Reggio Calabria nell’ambito di un’inchiesta che tende a far luce sulle presunte illegittimità nei lavori per l’ammodernamento dell’A3.
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