Scontri Cavese-Reggio Calabria, arrestati 8 ultrà

NAPOLI Ultrà della Cavese, coinvolti negli episodi di violenza avvenuti ieri prima dell’inizio della partita con il Reggio Calabria, sono stati arrestati dalla polizia. Nel pomeriggio, a ridosso dell’incontro Usd Cavese 1919-Reggio Calabria nello stadio Simonetta Lamberti di Cava de’ Tirreni, un gruppo di ultrà metelliani, armati di cinghie e oggetti contundenti, ha invaso il terreno di gioco e ha raggiunto il settore occupato dai sostenitori reggini, scagliando oggetti e fumogeni all’indirizzo delle forze di polizia e dei tifosi avversari e tentando di venire a contatto con questi ultimi. Il bilancio è di tre agenti di polizia e un sostenitore reggino contusi.
Gli autori del raid sono rientrati poi nel proprio settore, cercando di confondersi tra gli altri tifosi. La Digos della Questura di Salerno, diretta da Luigi Amato, con la collaborazione del personale del commissariato, grazie all’analisi dei filmati effettuati da personale della Polizia Scientifica, ha identificato i violenti e proceduto all’arresto differito per S. A., 38 anni; S. L., di anni 42, con precedenti specifici a carico e già destinatario di Daspo; M. M., 42enne con precedenti specifici e già destinatario di Daspo; V. A., 60 anni; L. G., di anni 26, con precedenti specifici e già destinatario di Daspo; P. R., 54 anni, con precedenti a carico in materia di esplosivi; M. V. di anni 44, con precedenti specifici e già destinatario di Daspo, trovato in possesso, nel corso della perquisizione domiciliare, di un fumogeno sottoposto a sequestro; S. A., 36 anni, con precedenti specifici, già destinatario di provvedimento Daspo. Il pm di Nocera Inferiore ha disposto gli arresti domiciliari in attesa della udienza di convalida. Partito anche l’iter procedurale per il Daspo.