REGGIO CALABRIA «La Calabria è la seconda tra le regioni di Italia che soffrono maggiormente il fenomeno dell’erosione costiera, dietro solo la dirimpettaia Sicilia». È quanto afferma in un comunicato Giuseppe Nucera, referente della sezione Turismo di Confindustria Reggio Calabria e componente del direttivo nazionale di Federturismo Confindustria. Secondo Nucera «il fenomeno dell’erosione costiera è un’emergenza gravissima per la Calabria che dovrebbe fare del turismo il motore principale della propria economia». «La problematica negli ultimi anni – riporta ancora il comunicato – ha interessato soprattutto la costa tirrenica catanzarese, lungo la statale 18 tra Falerna, Nocera e Gizzeria. E danni rilevanti sono stati registrati anche nel litorale reggino, tra Bocale e Melito Porto Salvo, dove l’opera dell’uomo ha determinato autentici disastri con circa 500 metri di costa erosa. Le spiagge sono costantemente soggette alle correnti e alle onde ed hanno subi’to nel corso del tempo un vero e proprio sconvolgimento». «Attenzione – sostiene Nucera – non si tratta solo di fattori naturali: vi è anche l’opera dell’uomo. E il rischio, in mancanza di interventi definitivi, è che la situazione si aggravi sempre di più. C’è bisogno però non solo di una visione organica del fenomeno, ma anche di una mirata strategia di intervento che sia condivisa da tutti gli attori interessati».
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