Sequestrati 750 kg di mangimi scaduti nel Soveratese

CATANZARO Gli agenti del comando provinciale del Cfs di Catanzaro hanno sequestrato 750 chili di mangimi scaduti e di dubbia provenienza. I prodotti scaduti, pronti alla vendita, sono stati rinvenuti all’interno di un esercizio commerciale, ad Isca sullo Jonio, e a bordo di un autocarro utilizzato per la vendita in forma itinerante dei mangimi, a Davoli. I controlli, effettuati dal personale del comando stazione Forestale di Davoli unitamente a quello dell’Asp (Ufficio veterinario di Soverato), nel primo caso hanno portato al rinvenimento di circa 500 kg di prodotti scaduti messi in vendita e destinati all’alimentazione di animali d’affezione, mentre a Davoli, in località “Santa Lucia”, è stato identificato il conducente dell’autocarro mentre vendeva mangimi destinati all’alimentazione anche di animali per gli allevamenti da ingrasso destinati all’alimentazione umana. Dal controllo è emerso che diversi lotti di mangimi, con i rischi maggiori per quelli destinati agli allevamenti zootecnici per l’alimentazione umana (bovini, conigli e polli), risultavano scaduti. Pertanto gli agenti della Forestale con l’ausilio dei veterinari dell’Asp, hanno effettuato il sequestro altri 250 kg di prodotti.
Complessivamente, in questi giorni, gli agenti del Corpo forestale dello Stato hanno sequestrato amministrativamente per la successiva confisca ed eventuale distruzione circa sette quintali di confezioni e stanno eseguendo accertamenti sulla lecita provenienza dei prodotti posti in vendita.