CATANZARO Il governo apre alla possibilità di una proroga della cassa integrazione per gli addetti del porto di Gioia Tauro evitando gli esuberi che Mct ha quantificato in 400 unità. È quanto emerso al termine dell’incontro svoltosi ieri a Palazzo Chigi presieduto dal sottosegretario alla Presidenza Claudio De Vincenti. Alla riunione erano presenti anche il viceministro allo Sviluppo economico Teresa Bellanova e il presidente della Regione Calabria Mario Oliverio, hanno partecipato i capi di gabinetto dei ministeri del Lavoro e delle Infrastrutture, dirigenti nazionali, regionali e territoriali di Cgil, Cisl, Uil, Ugl, Sul e il commissario dell’Autorità portuale Andrea Agostinelli. Il viceministro Bellanova ha invitato Mct a fare ricorso alla Cigs sostenendo che esistono le condizioni perché gli ammortizzatori sociali vengano prorogati. Nel corso dell’incontro si è parlato anche della decisione della società Lcv Capital Management di non realizzare più a Gioia Tauro l’investimento relativo all’assemblaggio delle auto.
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