REGGIO CALABRIA Il giorno del sorteggio pubblico delle nomine di competenza del consiglio regionale si è consumato come da programma. Solo qualche giorno fa l’annuncio del presidente Nicola Irto con cui si interrompeva lo stallo sulle scelte dell’assemblea legislativa in merito agli organismi con funzioni di vigilanza e controllo. Una scelta, quella di affidarsi all’urna, per certi versi epocale e, comunque, di rottura netta sotto il profilo procedurale con quanto avvenuto in passato su questioni simili. Ma anche una decisione che non ha mancato di scatenare un acceso dibattito tra sostenitori dell’idea lanciata dal rappresentante di Palazzo “Campanella” che in essa hanno visto l’affermazione dei principi di trasparenza e legalità e quanti, invece, ne hanno criticato forma e contenuti parlando in linea più generale di svilimento del ruolo e della credibilità della politica.
Un confronto che, tuttavia, non ha scalfito la ferma determinazione del presidente Irto che per assicurare a questa sua rivoluzione la massima correttezza ha pensato a tutto. Il sorteggio andato in scena nella sala “Federica Monteleone” di Palazzo Campanella è stato affidato, infatti, ad un notaio, Achille Giannitti, designato dal Consiglio notarile dei distretti riuniti di Reggio Calabria-Locri (nel cui territorio ricade la sede del consiglio regionale), alla presenza del rappresentante della Federazione nazionale della stampa, Carlo Parisi. Dulcis in fundo la diretta streaming integrale dell’intera procedura.
Superati i primi, comprensibili, impacci iniziali tutto si è svolto all’insegna della più assoluta trasparenza, a cominciare dagli stessi bussolotti contenenti i nomi da sorteggiare, passando dall’addetta all’estrazione rigorosamente bendata, per finire con l’urna di vetro.
L’estrazione ha riguardato due membri nel collegio sindacale, uno effettivo e uno supplente, nell’azienda “Calabria Verde”, tre membri effettivi di cui il presidente e un membro supplente nominati dal consiglio regionale ed un membro effettivo e uno supplente nominato dalla Giunta regionale nel collegio sindacale di Fincalabra, un membro effettivo e uno supplente iscritti all’albo dei revisori dei conti di Arsac e un revisore unico dei conti nell’Ente Parco regionale.
Di seguito i nominativi estratti che compongono gli elenchi di ciasun ente dai quali si attingerà per l’individuazione dei componenti dei vari organi. Da questo momento si procederà a scorrimento secondo l’ordine di estrazione che qui di seguito vi proponiamo.
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