Ultimo aggiornamento alle 15:18
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 2 minuti
Cambia colore:
 

Festa della polizia, Grassi: «Il punto più alto? La cattura dei latitanti»

REGGIO CALABRIA È stata la sede del V Reparto Volo a ospitare, a Reggio Calabria, le celebrazioni per il 164esimo anniversario di fondazione della polizia di Stato. Davanti ai reparti schierat…

Pubblicato il: 26/05/2016 – 20:01
Festa della polizia, Grassi: «Il punto più alto? La cattura dei latitanti»

REGGIO CALABRIA È stata la sede del V Reparto Volo a ospitare, a Reggio Calabria, le celebrazioni per il 164esimo anniversario di fondazione della polizia di Stato. Davanti ai reparti schierati, passati in rassegna dal questore Raffaele Grassi e dal prefetto Claudio Sammartino, numerose autorità civili e militari. All’inizio della cerimonia la deposizione di una corona d’alloro alla lapide dei caduti della polizia di Stato posta all’ingresso della Questura di Reggio Calabria da parte del questore e del prefetto.
Grassi, nel suo intervento, ha sottolineato il grande impegno degli uomini e delle donne dalla polizia per l’affermazione della legalità e della giustizia. «L’anno appena trascorso – ha affermato – è stato particolarmente impegnativo. Per le intimidazioni, gli attentati di cui sono state vittime molti amministratori della fascia ionica, e gli eventi alluvionali che hanno colpito quel territorio». Snocciolando i numeri che hanno caratterizzato l’attività della polizia sul territorio, Grassi ha ricordato l’arresto di superlatitanti, «ricercati da anni e a capo delle più potenti cosche della ‘ndrangheta. Ho provato sentimenti di sincera emozione – ha detto – in occasione della cattura di due pericolosi latitanti: Giuseppe Crea e Giuseppe Ferraro catturati al termine di un’operazione di tipo militare. È stato tra i più alti e intensi momenti della mia carriera. C’era la consapevolezza di aver liberato un territorio oppresso dalla ‘ndrangheta, quello di Rizziconi».
Il questore ha quindi evidenziato «l’aumento dei collaboratori di giustizia, fortissimo e straordinario segnale di cambiamento. Dico loro che non saranno mai soli. Siamo i guardiani della casa della legalità, costante punto di riferimento per la comunità di questo territorio».
Grassi ha concluso il suo intervento con un ringraziamento al prefetto Claudio Sammartino per aver creato un coordinamento interforze che ha permesso il raggiungimento di importantissimi risultati e per gli strumenti operativi, «di mezzi e tecnologici» che ha fornito alla polizia di Stato. L’opera di accoglienza messa in campo in occasione dei 45 sbarchi di clandestini nel porto di Reggio, «esperienza che ha dato vita a un modello virtuoso di accoglienza e ha portato all’arresto di 28 trafficanti di esseri umani».
L’unione fa la forza – ha concluso Grassi – rivolgendo un sentito ringraziamento «ai compagni di strada», il comandante provinciale dell’Arma dei Carabinieri, colonnello Lorenzo Falferi, e al comandante provinciale della Guardia di finanza, colonnello Alessandro Barbera. La cerimonia si è chiusa con la consegna di attestati e benemerenze ai poliziotti distintisi in attività di servizio.

Argomenti
Categorie collegate

Corriere della Calabria - Notizie calabresi
Corriere delle Calabria è una testata giornalistica di News&Com S.r.l ©2012-. Tutti i diritti riservati.
P.IVA. 03199620794, Via del Mare, 65/3 S.Eufemia, Lamezia Terme (CZ)
Iscrizione tribunale di Lamezia Terme 5/2011 - Direttore responsabile Paola Militano
Effettua una ricerca sul Corriere delle Calabria
Design: cfweb

x

x