Cosenza, Mazzuca ribatte a Occhiuto: «Paolini le tasse le paga»

COSENZA «Ho saputo che, durante un comizio, l’onorevole “ripescato” Roberto Occhiuto avrebbe tentato un volgare attacco ad Enzo Paolini addebitandogli di essersi arricchito con “i soldi della nostra salute”. Sorprende che “il ripescato” Occhiuto che pure ha praticato per anni i corridoi della Regione, e in particolare dell’assessorato alla Sanità, affermi cose che non hanno il benché minimo senso né fondo di verità». È quanto dichiara in una nota l’ex consigliere comunale del Pse Giuseppe Mazzuca, che aggiunge: «Enzo Paolini avrebbe “autorizzato” le cliniche a produrre extra-budget, per poi, “aprire i contenziosi”, difendere le cliniche e “fare passare i suoi compensi” per altra voce di spesa. Non sa l’onorevole Occhiuto che i meccanismi di produzione delle prestazioni sanitarie, il controllo sulla loro regolarità e la loro remunerazione, rientrano in meccanismi complessi che coinvolgono strutture sanitarie, enti pubblici, funzionari degli stessi e pazienti, e che certo non sono manovrabili da Enzo Paolini».
«Il fatto – prosegue Mazzuca – è che Enzo fa l’avvocato, lo fa indiscutibilmente bene e vive del suo lavoro, concetto che evidentemente gli Occhiuto non possono cogliere non essendone avvezzi. Anzi, verrebbe da citare il detto “la gatta della dispensa come la fa la pensa”. Per ultimo, Occhiuto tace sull’esito dell’accertamento della Guardia di finanza che ha ricevuto Enzo. Volendo concedergli il beneficio del dubbio che non lo sappia davvero, glielo dico io: hanno verificato cinque anni e hanno trovato una sola irregolarità nella contabilità di Enzo con conseguente sanzione che ha pagato. Perché – conclude – Enzo Paolini le tasse le paga. Davvero».