CATANZARO «La nostra valutazione negativa sui contenuti del decreto commissariale 30, come abbiamo più volte ribadito, scaturisce dalla assoluta inadeguatezza dello stesso decreto rispetto alla necessità di costruire una efficiente e qualificata rete ospedaliera». Lo ha detto, in una dichiarazione, il presidente della Regione, Mario Oliverio. «In questi mesi – ha aggiunto – siamo stati protagonisti, assieme ai territori calabresi, di una iniziativa volta a cambiare radicalmente i contenuti del dca 30. Solo chi è distratto o in malafede non si è accorto delle nostre chiare e forti posizioni. A distanza di mesi, segnati da polemiche infondate, prendo atto che la stessa struttura commissariale ha annunciato, questa mattina davanti al Tar, attraverso i suoi rappresentati legali, che quel decreto va cambiato».
«Ora – ha sostenuto ancora Oliverio – è necessario aprire un confronto di merito affinché la riscrittura del dca 30 corrisponda ai reali bisogni della Calabria e dei suoi territori, che hanno diritto a costruire una rete ospedaliera qualificata, rispettosa delle norme e, perciò stesso, frutto del protagonismo degli operatori sanitari, dei cittadini e delle istituzioni locali».
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