Rete ospedaliera, tutto rinviato al 28 settembre

CATANZARO Tutto rinviato al 28 settembre. Il Tar Calabria ha deciso di non affrontare la richiesta di sospensiva (avanzato dai Comuni di Corigliano, Mormanno e Cetraro) sul decreto 30 del commissario ad acta per la sanità calabrese, finalizzato alla riorganizzazione della rete ospedaliera calabrese. Si tornerà in aula, dunque, a fine settembre per la discussione di merito. Il Tar ha accolto la richiesta della struttura commissariale, che nel frattempo lavorerà per adeguare il decreto alle indicazioni arrivate dal “Tavolo Adduce”. 
La novità della giornata riguarda il passo indietro dell’Avvocatura regionale che ha fatto «atto di rinuncia alle precedenti difese». In sostanza si tratta di una clamorosa marcia indietro rispetto alla posizione precedentemente presa dall’organo legale della Regione ossia il controricorso predisposto contro quei Comuni che hanno impugnato davanti al Tar il decreto 30. 
In più, anche per tamponare la debacle, l’Avvocatura regionale ha presentato una denuncia contro ignoti per fare chiarezza sull’iter che ha portato precedentemente a presentare il controricorso. Si dà in questo modo seguito a quanto stabilito ieri sera nel corso di un vertice ad alta tensione al decimo piano della Cittadella. Erano stati infatti il governatore Mario Oliverio e il dg Riccardo Fatarella ad annunciare di volere investire l’autorità giudiziaria delle anomalie registrate nelle comunicazioni tra dipartimento Salute e l’Avvocatura regionale. 
Nel frattempo si attendono le decisioni di Oliverio nei confronti della burocrazia. Dopo il caso scoppiato nelle scorse ore, il governatore ha annunciato una rotazione dei dirigenti nei due settori finiti nel mirino. 

ale. tru.