CASSANO ALLO IONIO Due cugini ventenni, Andrea e Bruno Falbo, sono stati sottoposti a fermo con l’accusa di omicidio preterintenzionale per la morte di Pietro Armentano, il sessantenne deceduto la notte scorsa a Cassano allo Ionio dopo esser stato sorpreso mentre rubava gasolio dal camion della ditta di proprietà del padre di Andrea. Secondo l’ipotesi accusatoria, i cugini, dopo avere sorpreso l’uomo a rubare il gasolio lo avrebbero colpito con calci e pugni causandone la morte. Quale sia stata la causa esatta del decesso lo stabilirà l’autopsia che sarà effettuata nei prossimi giorni.
Il provvedimento è stato emesso dalla Procura della Repubblica di Castrovillari dopo che i cugini sono stati lungamente sentiti nella caserma dei carabinieri di Cassano. Nel corso dell’interrogatorio, i ragazzi sarebbero caduti piu’ volte in contraddizione, mentre la loro versione – Armentano morto dopo avere picchiato la testa cadendo durante la fuga – non avrebbe trovato riscontri.
x
x