Ultimo aggiornamento alle 23:31
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 2 minuti
Cambia colore:
 

Giallo di Belmonte, dichiarazioni contrastanti

BELMONTE CALABRO Ci sarebbero alcune contraddizioni nelle dichiarazioni rilasciate nel corso dell’interrogatorio per comprendere le cause del decesso di Francesco Cervino. Il giovane di 27 anni il …

Pubblicato il: 02/06/2016 – 10:52
Giallo di Belmonte, dichiarazioni contrastanti

BELMONTE CALABRO Ci sarebbero alcune contraddizioni nelle dichiarazioni rilasciate nel corso dell’interrogatorio per comprendere le cause del decesso di Francesco Cervino. Il giovane di 27 anni il cui corpo è stato rinvenuto carbonizzato all’interno della fabbrica di calze distrutta dall’incendio divampato attorno alle 22 di martedì scorso, in località “Annunziata” di Belmonte Calabro. Proprio per ricostruire l’esatta dinamica di quanto successo quella notte, gli inquirenti hanno sentito diverse persone che, stando ad alcune indiscrezioni, avrebbero offerto una versione dei fatti non prive di elementi contrastanti.
La fabbrica, molto nota non solo nella zona, è di proprietà di Antonio Picone suocero della vittima. L’uomo assieme ad altre persone sono state ascoltate a lungo a Paola dai carabinieri e dal sostituto procuratore Maria Camodeca che assieme al procuratore capo Bruno Giordano stanno cercando di dipanare il giallo.
Per venire a capo di questo caso, gli inquirenti sono in attesa degli esiti dell’autopsia in corso all’ospedale di Cetraro. I medici dovranno stabilire se il 27enne è morto prima che il suo corpo fosse avvolto dalle fiamme o a seguito proprio dell’incendio. Un distinguo che consentirebbe agli inquirenti di battere su una pista più chiara. Al momento, infatti, dalla Procura di Paola non si esclude alcuna ipotesi, anche quella
Anche se a chiarire i contorni della vicenda che ha portato alla morte del giovane potrebbero concorrere altri elementi. A partire proprio dall’incendio che, stando a quanto appurato, sarebbe di natura dolosa. A scoprire il corpo carbonizzato dell’uomo sono stati i carabinieri del comando di Paola e i vigili del fuoco intervenuti per spegnere il rogo.
Intanto c’è sgomento a Belmonte per quanto accaduto. La famiglia del giovane, padre di un bambino, ma soprattutto quella del suocero è molto conosciuta nella cittadina del Tirreno cosentino. Antonio Picone, oltre ad essere un imprenditore, è un esponente politico locale: alle ultime competizioni comunali è risultato il primo eletto nella lista guidata dal candidato sindaco Giancarlo Pellegrino.

Roberto De Santo
r.desanto@corrierecal.it

Argomenti
Categorie collegate

Corriere della Calabria - Notizie calabresi
Corriere delle Calabria è una testata giornalistica di News&Com S.r.l ©2012-. Tutti i diritti riservati.
P.IVA. 03199620794, Via del mare 6/G, S.Eufemia, Lamezia Terme (CZ)
Iscrizione tribunale di Lamezia Terme 5/2011 - Direttore responsabile Paola Militano | Privacy
Effettua una ricerca sul Corriere delle Calabria
Design: cfweb

x

x