LAMEZIA TERME Alle 23, ora di chiusura dei seggi per le comunali 2016, il 64,05% dei calabresi ha votato per le elezioni amministrative. Si tratta di un dato in leggero calo rispetto a quello delle amministrative 2011, quando aveva votato circa il 67,09% degli avanti diritto. La provincia più “pronta” alla chiamata si conferma Crotone, con il 69,60% (nel 2011 era stato il 72,99%). Seguono Cosenza (65,69 contro 68,53), Catanzaro (61,12% contro il 64,51 del 2011), Reggio Calabria (57,18%, nel 2011 era stato il 59,35) e Vibo Valentia (circa il 55,58 contro 59,66%).
Nella città di Cosenza, dove si vota al termine una campagna elettorale densa di attacchi e sospetti, la percentuale definitiva dei votanti è del 72,32%, mentre nel 2011 era stata del 73,25%. Significa che hanno votato 42.310 cosentini. A Crotone ha votato il 71,18% degli aventi diritto (75,37% nel 2011). Questo il dato negli altri comuni con popolazione superiore ai 15mila abitanti: Cassano allo Ionio 67,44% (nel 2011 69,06), Cirò Marina 67,36% (cinque anni fa 69,82) e Rossano 70,81% (rispetto al 74,36 di cinque anni fa).
I comuni in cui si è votato di più sono Belcastro (81,35), Simeri Crichi (81.03), Zumpano (79,75) e San Nicola Arcella (78,98). I centri meno “entusiasti” sono Torre di Ruggiero (31,88%) e Petrizzi (35,38).
Proprio a Petrizzi, la scarsissima affluenza rende impossibile la rielezione del sindaco uscente Domenico Paravati: per lui niente quorum. Nei prossimi giorni si insedierà il commissario prefettizio.
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