COSENZA Intercettazioni e sequestri hanno portato a sgominare un’organizzazione dedito allo spaccio di droga a Cosenza. Di questo gli agenti della Mobile hanno parlato, davanti al Tribunale di Cosenza, nell’ambito del processo “Job center”, scaturito dall’inchiesta che lo scorso settembre sgominò un’organizzazione dedita allo spaccio di droga nella città dei Bruzi e collegata al clan degli Zingari.
Sul banco degli imputati i tre che hanno scelto il rito ordinario. Si tratta di Ester Mollo, Michele Branca e Francesco Gamba. Collegata in videoconferenza dalla località protetta Ester Mollo (moglie del pentito Marco Paura, imputato nello stesso procedimento e già giudicato in abbreviato dal gup di Catanzaro). Oggi i testimoni dell’accusa, sentiti dal pubblico ministero Domenico Assumma, hanno riferito delle perquisizioni eseguiti e sui sequestri relativi all’operazione. Il processo è stato aggiornato al prossimo 28 giugno.
Mirella Molinaro
m.molinaro@corrierecal.it
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