COSENZA «Ci sono quattro dirigenti condannati o rinviati a giudizio per fatti gravissimi che il dott. Mauro (dg Asp Cosenza n.d.r.) avrebbe dovuto spostare dalle loro postazioni per senso minimo di giustizia e di rispetto, per opportunità e prudenza quantomeno». È quanto afferma il senatore del Movimento cinque stelle, Nicola Morra, in relazione all’Azienda sanitaria provinciale cosentina. «Nessuno vuole calpestare la Costituzione licenziando chi non è stato condannato definitivamente – prosegue Morra – ma il minimo che si possa fare è far ruotare i dirigenti coinvolti. Mantenere Magnelli alle risorse umane dopo la condanna in primo grado per le false stabilizzazioni, Lauricella agli incarichi legali con il fardello dei 416 incarichi dati ad una sola persona, nominare il referente sanitario condannato in appello è sinonimo di arroganza. Arroganza e presunzione, come se bastasse avere il conforto degli sponsor e dei padrini politici per poter fare come meglio si crede. Abbia il coraggio di rispondere direttamente il dott. Mauro».
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