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«Circa 7 miliardi di euro per la Calabria»

REGGIO CALABRIA «Dobbiamo lavorare affinché la Calabria sia come il resto del Paese. È questo il vero senso dei Patti». Il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri Marco Minniti, …

Pubblicato il: 13/06/2016 – 19:21
«Circa 7 miliardi di euro per la Calabria»

REGGIO CALABRIA «Dobbiamo lavorare affinché la Calabria sia come il resto del Paese. È questo il vero senso dei Patti». Il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri Marco Minniti, nel presentare gli accordi siglati dal governo nazionale con la Regione e con Reggio Calabria Città metropolitana, ha più volte rimarcato come le cospicue risorse messe a disposizione dall’esecutivo Renzi siano una reale opportunità di riscatto per il territorio. Necessario elevare il grado di consapevolezza della portata dei progetti e l’idea stessa che sottende i “Patti”. Al teatro Cilea di Reggio, assieme al presidente della Regione Mario Oliverio e al sindaco Giuseppe Falcomatà è stata sottolineata l’importanza del dialogo con i cittadini. Un passaggio fondamentale per spiegare «la visione e l’idea» di Calabria che i Patti consegneranno alla comunità.

RISULTATO DELLA CAPACITA’ INTERLOCUTORIA «Con il Patto per la Calabria – afferma il sottosegretario Minniti – si mobilitano circa 7 miliardi di euro. Si tratta del più concreto e vasto intervento di politica economica nella nostra regione ed è la conferma dell’attenzione che il premier Renzi ha per questo territorio. La Calabria e Reggio devono aver cura di questa attenzione particolare. In gioco per noi c’è una partita straordinaria, dimostreremo che siamo in grado di avere risorse, di saperle spendere e di saper mettere fuori gioco la ‘ndrangheta. Questa è la sfida vera di questa classe dirigente che ha sin qui dimostrato di saper interloquire con il governo centrale per tracciare una linea di sviluppo concreto per il territorio».

CENTRALITA’ NEL MEDITERRANEO «I Patti sono frutto di un’idea. Questa – sottolinea l’esponente del governo nazionale – è la loro carica e la loro potenza. Una idea di Calabria che è quella di una regione che sa accoglie e si apre al Mediterraneo. È l’dea di sviluppo che mira a valorizzare le potenzialità di questa terra. Il punto di forza della Calabria è il porto di Gioia Tauro, una grande infrastruttura che deve diventare il cuore del sistema del Mediterraneo. Il Patto ha riconosciuto implicitamente il lavoro che si deve fare per creare un punto di partenza per un progetto di sviluppo che guarda all’intera comunità nazionale».

CITTA’ METROPOLITANA, FARE PRESTO «Reggio è tra le 14 aree più importanti in Italia. Dobbiamo correre. Se c’è un Patto per area metropolitana ci deve essere la Citta metropolitana per realizzare le cose. Convochiamo i comizi. Facciamolo subito». È un serrate le fila quello del sottosegretario Minniti che fa da eco alla richiesta del sindaco Falcomatà: «Dovremo indire al più presto i comizi elettorali – sottolinea il sindaco Falcomatà – che sono propedeutici all’espletamento dell’elezioni del consiglio metropolitano che insieme all’assemblea dovrà approvare lo statuto che è la carta costituente della Città metropolitana. La legge prevede l’avvio per dicembre ma certamente il Patto per Reggio Calabria, che rappresenta la scintilla per dare avvio al percorso, ci consente di accelerare i tempi per la convocazione dei comizi. Occorre grande senso di responsabilità da parte di tutti. Ecco perché chiedo ai consiglieri regionali di procedere rapidamente alla consegna delle deleghe. Facciamo che questo percorso non rimanga zoppo».

NUOVO PROTAGONISMO «Ogni sindaco dovrebbe essere un visionario scalzo – afferma Falcomatà – deve avere la capacità di programmare e disegnare il futuro del territorio che amministra. Tutti noi oggi abbiamo benzina per poter correre ma la forza del Patto sta soprattutto nel rapporto di fiducia che si è creato tra il governo centrale e i singoli comuni. Più saremo veloci e bravi a spendere, maggiori saranno le risorse che arriveranno. Non è un Patto sine die. È stato partorito con una data di scadenza. Alcuni progetti devono essere realizzati entro il 2017 altri entro il 2020. Questo ci deve responsabilizzare».

RIGENERAZIONE URBANA «Nei 133 milioni del Patto per Reggio – ribadisce ancora il primo cittadino – emerge un visione di Città metropolitana che fa della sostenibilità e della rigenerazione urbana il suo faro. Ecco perché abbiamo spinto per l’acquisizione di immobili che oggi sono uno sfregio per farli diventare elementi di pregio. Mi riferisco al Roof Garden e all’ ex fabbrica Ital Citrus». Le risorse assegnate dal Patto per Reggio Città Metropolitana, nel complesso, sono suddivise in 5 aree di intervento. Alla città di Reggio Calabria andranno oltre 77 milioni di euro, ai comuni della città degli Ulivi quasi 14, 5 milioni, alle amministrazioni dell’area dello Stretto oltre 12,1 milioni, ai comuni dell’area Grecanica 13,8 milioni di euro mentre nella Locride arriveranno circa 15,2 milioni di euro.

ROAD SHOW «Quella odierna – ha annunciato il presidente Oliverio nel corso del suo intervento – è la prima di una serie di iniziative che nelle prossime settimane ripeteremo su tutto il territorio regionale per informare i cittadini, i sindaci, gli amministratori locali, per confrontarci con loro e indicare le prospettive di crescita che abbiamo creato con il lavoro programmatico di un anno. Va dato atto al premier Renzi, anche attraverso il Patto per la Calabria, di aver mantenuto le promesse e di aver dato nuova centralità al Mezzogiorno e alla nostra regione. Disponiamo, adesso, di risorse che ci consentono di intervenire su questioni che per lungo tempo sono state oggetto di ritardi e per le quali la Calabria paga un prezzo notevole. Sosterremo azioni importanti nella direzione dello sviluppo, del lavoro, dell’occupazione, della modernizzazione infrastrutturale di centri strategici come il porto di Gioia Tauro. Anche la diga sul Menta, che è l’emblema dei ritardi su cui andremo ad incidere, sarà al centro di un cronoprogramma stringente di lavoro e nell’arco di un anno e mezzo al massimo entrerà in funzione». Le aree di programma su cui intervengono i progetti del Patto per la Calabria riguardano i settori più importanti per l’economia e la società calabrese. Ben 295 milioni di euro sono destinati a turismo, cultura e sport; 665 milioni di euro vanno allo sviluppo economico, per produrre e crescere; 1661 milioni di euro per ambiente e sicurezza del territorio; 912 milioni di euro per scuola, università e lavoro; 643 milioni di euro per infrastrutture nodali; 662 milioni di euro per l’edilizia sanitaria; e 96 milioni alla sicurezza e alla legalità.

Manuela Foti
redazione@corrierecal.it

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