La Regione Calabria ha partecipato all’importante riunione tenutasi al ministero dei Beni culturali e del turismo sull’asse II del Pon Cultura e Sviluppo 2014/2020. È quanto si legge in una nota dell’Ufficio stampa della Giunta. Per conto della Regione hanno preso parte all’incontro il dipartimento Programmazione nazionale e comunitaria, il settore beni culturali del dipartimento Turismo e Salvatore Bullotta, in rappresentanza del vicepresidente della giunta regionale Antonio Viscomi. Nel corso della riunione, presieduta dal sottosegretario Antimo Cesaro e da Dora di Francesco, AdG nazionale del Pon, le regioni meridionali hanno concordato con i rappresentati ministeriali le tappe di presentazione degli interventi dell’asse II del Pon, con riferimento alle imprese culturali. Si tratta di una occasione molto importante per il tessuto produttivo calabrese legato alle tradizioni culturali dei territori. Dal decreto ministeriale 243/2016 sono state indicate tre linee, per le quali è stato programmato un intervento complessivo di circa cento milioni di euro a favore delle regioni meridionali. Gli interventi riguardano lo sviluppo di start up (41.704.000 di euro), il consolidamento delle imprese culturali e creative esistenti (37.807.000 di euro) e il terzo settore (27.422.000 di euro). Queste linee saranno oggetto del bando che sarà pubblicato entro la fine di luglio a cura del Mibact. Si tratta, in sostanza, di interventi per aiuti alle micro, piccole e medie imprese della filiera culturale e creativa in regime di de minimis. Il ministero dei Beni culturali, inoltre, accogliendo le sollecitazioni delle regioni meridionali, si è reso disponibile a presentare il programma sul territorio con iniziative di ampio coinvolgimento dei potenziali beneficiari, per offrire la massima condivisione degli interventi concordati con le regioni, a vantaggio di tutti gli operatori del settore. Accanto alle risorse per la tutela e valorizzazione dei grandi attrattori statali previste per l’asse I, queste risorse disponibili per le imprese nell’asse II rappresentano un’altra grande occasione per il Mezzogiorno, a cui il Pon è rivolto e, per questo, la vicepresidenza della Regione Calabria continuerà a seguire, in stretto contatto con il Mibact, le tappe di questo importante Programma operativo nazionale, al fine di veicolare informazioni e supporto alle imprese che intenderanno beneficiarne.
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