CATANZARO Si sono concluse le indagini relative all’omicidio di Marco Gentile, il diciottenne di Catanzaro ucciso a coltellate a ottobre 2015 per futili motivi legati a un debito per droga. Indagato per omicidio aggravato dalla premeditazione è Nicolas Sia, coetaneo della vittima.
Arrestato 24 ore il delitto, Sia è accusato di avere colpito 12 volte Gentile con un coltello a serramanico dalla lama di 8 centimetri colpendolo al collo, torace, cranio e coscia destra.
Il delitto secondo l’accusa – rappresentata dal pm Paolo Petrolo – sarebbe stato premeditato almeno una settimana prima quando Sia aveva acquistato il coltello e aveva manifestato la volontà di uccidere Marco Gentile.
La ragione di questo proposito sarebbe dovuta alla vendita di una dose di marijuana perché Gentile, dopo avere venduto l’erba a Sia lo sbeffeggiava in pubblico poiché l’indagato non lo aveva pagato. Questa umiliazione avrebbe scatenato l’ira di Sia e il suo desiderio di vendetta.
Alessia Truzzolillo
a.truzzolillo@corrierecal.it
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