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Partono 672 assunzioni nelle Aziende sanitarie

CATANZARO Due decreti emessi giovedì dalla struttura commissariale per il Piano di rientro danno il via libera alle assunzioni nella sanità. Il commissario ad acta Massimo Scura e il sub commissari…

Pubblicato il: 17/06/2016 – 9:08
Partono 672 assunzioni nelle Aziende sanitarie

CATANZARO Due decreti emessi giovedì dalla struttura commissariale per il Piano di rientro danno il via libera alle assunzioni nella sanità. Il commissario ad acta Massimo Scura e il sub commissario Andrea Urbani aprono, per le Aziende sanitarie provinciali la strada al completamento degli organici. Le Asp, così, potranno realizzare quanto previsto dal Decreto 30 sulla organizzazione della rete ospedaliera e rispettare la legge 161/2014 attuativa delle direttive Ue sugli orari di lavoro. I numeri contenuti nei due decreti sono apparsi sulla Gazzetta del Sud.
Per l’attuazione di quanto previsto dal Dca 30, si dovrebbe procedere in Calabria a 3.020 assunzioni di diverse figure professionali; delle 3.020 figure professionali, 1.299 sono urgenti in quanto necessarie a dare attuazione alla legge 161; e delle 1.299 figure, 589 sono considerate improrogabili per mantenere su livelli appena accettabili le Aziende compatibilmente con le risorse finanziarie disponibili nel bilancio della Sanità; alle 589 se ne devono aggiungere 83 riservate all’area materno-infantile (ma queste assunzioni saranno a tempo indeterminato). 
Con il decreto 55, le Aziende sanitarie provinciali e ospedaliere della Calabria sono autorizzate, «nelle more dell’approvazione del Piano dei fabbisogni del personale del Servizio sanitario regionale, al reclutamento del personale attraverso il ricorso a forme di lavoro flessibili», quelle cioè previste dalla Legge finanziaria 2016.
Questo il dettaglio. Asp di Crotone: 13 dirigenti medici, 17 infermieri, un podologo, un tecnico di laboratorio biomedico e un tecnico di neurofisiopatologia. Asp Vibo Valentia: 18 dirigenti medici, 2 dirigenti sanitari non medici, 10 infermieri, 20 operatori socio sanitari (oss). Asp di Reggio Calabria: 28 dirigenti medici, un fisioterapista, 26 infermieri, 34 oss, sette tecnici di radiologia. Asp di Cosenza: un dirigente biologo, 30 dirigenti medici, 13 infermieri, 30 oss. Asp di Catanzaro: 16 dirigenti medici, 10 infermieri, 32 oss, un operatore della riabilitazione. Nelle Aziende ospedaliere le assunzioni improrogabili sono le seguenti: “Mater Domini” di Catanzaro: 12 dirigenti medici, 15 infermieri, 22 oss, un tecnico di laboratorio, un tecnico di neurofisiopatologia, otto tecnici di radiologia. Cosenza: 18 dirigenti medici, 23 infermieri, 21 oss, un tecnico di neurofisiopatologia, 4 tecnici di radiologia. Pugliese-Ciaccio di Catanzaro: un dirigente sanitario non medico, 19 dirigenti medici, 36 infermieri, 12 oss, 12 tecnici sanitari. Reggio Calabria: 11 dirigenti sanitari non medici, 11 dirigenti medici, 17 infermieri, 25 oss, 7 tecnici di laboratorio. 
Il decreto 54 autorizza le Aziende sanitarie provinciali e le Aziende ospedaliere al reclutamento, a tempo indeterminato, di alcune unita di personale «al fine di garantire il potenziamento degli organici dell’Area materno-infantile». Ciò anche in conseguenza, relativamente all’Azienda ospedaliera “Bianchi-Melacrino-Morelli”, per «la situazione emergenziale verificatasi nelle Uoc di Ostetricia e Ginecologia e di Neonatologia, a seguito dell’emissione di provvedimenti cautelari ed interdittivi che hanno interessato personale medico sanitario operante presso le strutture», e «dell’imminente chiusura dei punti nascita “Villa Aurora” di Reggio e “Villa Elisa” di Polistena, con conseguenti ulteriori 1500 parti che si riverseranno nei relativi reparti dell’Azienda “Bianchi Melacrino Morelli” e del presidio ospedaliero di Polistena dell’Asp di Reggio». Con queste assunzioni si punta ad attivare le reti Sten e Stam. In dettaglio, per l’ Annunzia ta sono necessari: per Neonatologia due dirigenti medici e due infermieri; per Ostetricia e ginecologia due dirigenti medici e due ostetriche. Al Pugliese: per Neonatologia due dirigenti medici, 4 infermieri e due oss; per Ostetricia e ginecologia: due dirigenti medici e due ostetriche. Nella Bianco-Melacrino-Morelli : per Terapia intensiva neonatale due dirigenti medici e sei oss; per Ostetricia e ginecologia 11 dirigenti medici, 12 ostetriche, sette infermieri e sette oss. A Crotone: per Terapia intensiva neonatale due dirigenti medici e due infermieri; per Ostetricia e ginecologia due puericultrici e due ostetriche. Nell’ospedale di Locri: per Ostetricia e ginecologia un dirigente medico e cinque ostetriche. Nell’ospedale di Polistena: per Ostetricia e ginecologia un dirigente medico e tre ostetriche.

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