COSENZA «L’Amaco dovrebbe preoccuparsi di pagare lo stipendio di maggio ai dipendenti invece di fare polemiche sulle giuste rivendicazioni dei lavoratori». È quanto afferma, in una nota, la segreteria della Uilt Trasporti replicando a una nota dell’Amaco di Cosenza che rispondeva alla denuncia del sindacato per il mancato pagamento degli stipendi. «Se è nelle condizioni – aggiunge il sindacato – di non poter garantire puntualmente il salario come mai ha assunto un dirigente, un avvocato, una segretaria, cinque autisti prima delle elezioni? Ha promosso sette autisti ad addetto movimento e traffico. Il tutto per un costo immenso rispetto alle casse vuote dell’azienda. Come sindacato Uilt siamo felice per gli autisti nuovi assunti e per le promozioni che meritavano, frutto di un riconoscimento derivante da un vecchio concorso; ma poi non ci si può lamentare se il sindacato Uilt fa il suo dovere». «Se l’azienda avanza dal Comune di Cosenza oltre due milioni di euro arretrati la colpa non è del sindacato. Attendiamo serie risposte alle nostre richieste e non polemiche che non servono a nessuno».
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