di Pietro Bellantoni
20 giugno
MARIO OLIVERIO/1
(Governatore della Calabria)
Il suo commento dopo le amministrative: «…».
20 giugno
ERNESTO MAGORNO
(Segretario Pd Calabria)
«Il risultato elettorale, dopo il turno di ballottaggio di ieri, determina in maniera netta e urgente la necessità di una riflessione seria finalizzata al rilancio dell’azione politica del Partito democratico in Calabria». È un copia-incolla: lo dice dopo ogni sconfitta.
20 giugno
UGO PUGLIESE
(Neo sindaco di Crotone)
«Non mi aspettavo un risultato così eclatante». Il Pd si è impegnato tanto, in effetti.
20 giugno
FRANCO BRUNO
(Deputato)
«Trovo che Renzi senza partito – o Oliverio senza partito – sia un problema per il governo e per le Regioni».
20 giugno
JOLE SANTELLI
(Coordinatrice Fi)
«Una sconfitta bruciante per il Pd e il governo regionale, che si salva solo a Rossano ma perché alleato con Fi rappresentata dal coordinatore provinciale di Cosenza, Giuseppe Graziano». Quanto ci manca il Patto del Nazareno.
20 giugno
GIUSEPPE GIUDICEANDREA/1
(Consigliere regionale)
Le “regole” del buon politico: «Se hai un sindaco che amministra anche per conto del tuo partito, non farlo cadere, ma al limite aiutalo ad amministrare meglio»; «se il nostro avversario è sindaco, non lo facciamo cadere con i tradimenti dei suoi davanti al notaio, specialmente se siamo a soli tre mesi dalle elezioni»;
«non realizziamo opere di sciacallaggio giustizialista o para creditizio (debiti con equitalia, ad esempio) durante le elezioni perché hanno l’aria della bue che chiama cornuto l’asino».
20 giugno
DALILA NESCI
(Deputata)
«Prenderemo anche il governo della Calabria. L’onda d’urto 5 stelle è partita e nessuno potrà fermarla. Il governatore Oliverio ha i mesi contati».
21 giugno
PD CALABRIA
(Coordinamento regionale)
Su Twitter: «Auguri di buon compleanno al nostro segretario regionale @Emagorno!». E sì, festeggiamo pure.
21 giugno
ROSANNA BARBIERI
(Ex candidato sindaco di Crotone)
«Mi interrogo sul lavoro che ho fatto, una persona seria e modesta si comporta così, e mi chiedo: “Potevo metterci maggiore impegno?”. Credo serenamente che qualunque sforzo sarebbe in realtà stato vano».
21 giugno
ALESSANDRO DE VIRGILIO
(Giornalista e scrittore)
«Il segretario regionale del Pd, Ernesto Magorno, ritiene necessaria una “riflessione seria” nel Pd. Suggerisco come location ideale il bel salone degli specchi della Provincia di Cosenza».
22 giugno
MASSIMO CANALE
(Dirigente Pd)
«Avviso ai naviganti, prima di parlare del referendum (mi gioco entrambe le mani che sarà messo al primo punto all’ordine del giorno…) abbiamo ancora in sospeso: la discussione sul risultato delle elezioni europee del 2014; l’analisi del voto delle regionali 2015; l’analisi del voto delle comunali della primavera 2015; l’analisi del voto delle comunali dello scorso autunno; la questione delle incompatibilità di tre segretari provinciali su cinque; l’analisi del voto delle comunali a Cosenza e Crotone. Infine, se proprio volete, il referendum».
23 giugno
MARCO AMBROGIO
(Consigliere comunale Cosenza)
(Da Il quotidiano del Sud) «Se oggi il Pd praticamente non esiste la colpa di certo non è degli elettori, ma di chi a due anni e mezzo dalla sua elezione [Magorno] non è riuscito nemmeno a costituire gli organismi regionali e che ogni volta che si è celebrata l’assemblea regionale si è fatto accompagnare da Guerini».
23 giugno
ANTONIO CARIDI
(Senatore)
«Non posso non esprimere il mio pensiero sulle 11mila firme raccolte, in ottica referendum, dal segretario regionale del Pd, Ernesto Magorno, rimanendo in silenzio, sorridendo tra me e me anzi, tra me e il resto d’Italia, stanchi dell’ipocrisia di questo governo». Boh.
23 giugno
MIMMO TALLINI
(Consigliere regionale)
«Se uno dei più lenti presidenti di Regione di colpo eguaglia Usain Bolt, considerato il più grande velocista di tutti i tempi, è evidente che si è in presenza di una furbata che rischia di sconfinare, come sottolinea il sindaco di Cosenza Mario Occhiuto, nell’illecito amministrativo e persino penale».
24 giugno
MARIO OCCHIUTO
(Sindaco di Cosenza)
Dopo la Brexit: «A volte quello che ci vogliono far credere non corrisponde alla verità ma all’interesse delle grandi banche, delle multinazionali, dei partiti. Con gli strumenti che hanno in mano, compresa la stampa».
24 giugno
ENZA BRUNO BOSSIO
(Deputata)
«Questo è il Mario Occhiuto che ha votato anche una parte della cosiddetta intellighenzia di sinistra. Complimenti non sapevo che il vostro guru fosse Nigel Farage! Odio xenofobia razzismo».
24 giugno
LUIGI TUCCIO
(Ex assessore di Reggio)
«A cosa sto pensando? Mi domando e vi domando: se quel famoso 7 dicembre il Comandante Juno Valerio avesse rovesciato il governo con un atto di forza, ci saremmo trovati di fronte ad una dittatura uguale o diversa da quella che subiamo oggi, nel momento in cui abbiamo un primo ministro non eletto, non voluto, non gradito, viviamo sotto ricatto fiscale, minacciati da un sistema di riscossione che produce suicidi e vittime di un sistema burocratico che non ci fa dormire la notte? La mia risposta è prevedibile e la vostra? #italietta #decima».
24 giugno
GIUSEPPE GIUDICEANDREA/2
24 giugno
MARIO OLIVERIO/2
(Da Il Venerdì di Repubblica) «Io ho una casa a Fuscaldo, le assicuro che faccio il bagno otto giorni su dieci».
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