COSENZA Avrebbero compiuto atti sessuali davanti ai figli minorenni. Il Tribunale di Cosenza ha condannato una coppia per maltrattamenti in famiglia e corruzione minorile. Il giudice Manuela Gallo ha condannato Alessandro Medaglia a 2 anni e 6 mesi di reclusione per maltrattamenti in famiglia e alla sua – ormai ex – compagna, Gabriella Peptenari, a 3 anni e sei mesi per maltrattamenti in famiglia e per corruzione minorile.
La donna, di origini rumene, aveva iniziato una relazione con Medaglia da cui ha poi avuto un figlio, mentre ne aveva altri due da precedenti relazioni. Secondo l’accusa (all’epoca rappresentata dal pm Salvatore Di Maio), la donna lasciava in stato di abbandono e degrado i figli e in alcune occasioni – denunciate dalla figlia più grande – avrebbe compiuto atti sessuali davanti ai minori.
Fin quando, nel 2013, la figlia più grande – che allora aveva 12 anni – si è rivolta al sindaco di Lappano per denunciare la situazione che si protraeva da tempo. Le denunce del sindaco e dei servizi sociali hanno dato il via all’inchiesta. Il Tribunale ha anche vietato alla coppia (difesa dall’avvocato Amelia Ferrari) di avvicinarsi ai figli (costituiti parte civile per il tramite del tutore legale e rappresentati dall’avvocato Emma Eboli), che ora vivono in una casa famiglia.
Mirella Molinaro
m.molinaro@corrierecal.it
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