GUARDIA PIEMONTESE La Procura di Paola ha iscritto nel registro degli indagati i medici dell’ospedale di Cosenza che hanno prestato le cure al piccolo Carmine Ricco, il bambino di 8 anni deceduto all’Annunziata a seguito di una caduta mentre giocava a pallone nel cortile di casa a Guardia Piemontese. Si è trattato di un atto dovuto a garanzia degli indagati. Nel pomeriggio di giovedì si è svolta l’autopsia affidata ai medici legali Silvio Cavalcanti e Vannio Vercillo, alla presenza dei consulenti di parte nominati dalla famiglia (rappresentata dagli avvocati Giuseppe Bruno e Davide Rosselli) e da quelli degli indagati. Il provvedimento è stato emesso nei confronti del personale del 118 e dell’ospedale di Cosenza intervenuto subito dopo la tragedia.
Si vuole chiarire se i soccorsi sono arrivati in tempo o se c’è stato qualche ritardo.
Secondo quanto emerso dalle indagini, il piccolo martedì attorno alle 16:30 avrebbe colpito accidentalmente con il pallone la vetrata del portone di casa dalla quale sarebbe partita la scheggia di vetro che ha reciso l’arteria femorale.
A nulla è valso l’intervento dell’elisoccorso che ha trasportato Carmine all’ospedale di Cosenza dove dopo qualche ora è deceduto proprio a causa di quella profonda ferita.
Nella giornata di mercoledì il pm Chiara Fasano ha sentito tutto il personale del 118 e dell’ospedale di Cosenza che è intervenuto. Sabato si svolgeranno i funerali del piccolo.
Mirella Molinaro
m.molinaro@corrierecal.it
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