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Poletti: il governo c'è ma non può fare miracoli

NOCERA TERINESE «Noi dobbiamo lavorare insieme: lo Stato centrale da Roma non è in grado di risolvere da solo chi sa quali problemi. Lo può fare insieme alle comunità locali, in questo caso insieme…

Pubblicato il: 05/07/2016 – 18:53
Poletti: il governo c'è ma non può fare miracoli

NOCERA TERINESE «Noi dobbiamo lavorare insieme: lo Stato centrale da Roma non è in grado di risolvere da solo chi sa quali problemi. Lo può fare insieme alle comunità locali, in questo caso insieme al mondo cooperativo, costruendo passo per passo, accogliendo passo per passo tutte le occasioni e le opportunità». Lo ha affermato il ministro del Lavoro e delle politiche sociali, Giuliano Poletti, intervenuto martedì sera a Nocera Terinese alla festa per i 40 anni di Legacoop Calabria, accolto dal neo sindaco Fernanda Gigliotti, dal prefetto Maria Luisa Latella, dal presidente di Legacoop Calabria Angela Robbe, dal presidente della provincia di Catanzaro Enzo Bruno e dal governatore Mario Oliverio.
Poletti, che viene dal mondo delle cooperative, essendo stato nel 2013 presidente dell’Alleanza delle cooperative italiane, non ha voluto mancare l’appuntamento nonostante un ritardo di oltre due ore del volo e la mancata presenza del presidente nazionale di Legacoop.
Per quanto riguarda il rilancio dell’economia calabrese Poletti sostiene: «Se c’è qualcuno che pensa che ci sia una ricetta miracolosa io credo di poter girarmi alle spalle e dire che fino ad adesso il miracolo non l’ha fatto nessuno». La sua ricetta «puntare sulle specificità, sui territori e sulle competenze. Bisogna creare le condizioni, il che vuol dire – afferma il ministro – creare infrastrutture, naturalmente, ma abbiamo bisogno della collaborazione delle persone, che costruiscano il loro futuro, le loro imprese. Perché noi guardiamo ai posti di lavoro persi ma dobbiamo anche pensare alle centinaia di migliaia di imprese che abbiamo perso, e se non hai l’impresa non hai i posti di lavoro. La Calabria ha i propri potenziali e bisogna partire da quelli. Posso dire che non ha un radicamento nella storia nella cultura nell’ambiente nel quale ci troviamo. È da questo che possiamo partire».

OLIVERIO: RINNOVATA ATTENZIONE DEL GOVERNO CENTRALE Secondo il governatore della Calabria Mario Oliverio, «malgrado gli effetti della crisi la cooperazione ha retto più di altri settori». Si riparte da nuovi patti, da una nuova attenzione da parte dell’esecutivo Renzi: «Io credo che via sia una rinnovata attenzione del governo centrale, dopo anni di marginalità, di disattenzione nelle politiche di investimento. Abbiamo sottoscritto atti importanti, a parte il patto per la Calabria. Ci sono segnali timidi di una ripresa che vanno incoraggiati. Naturalmente le risorse che abbiamo allocato nella programmazione comunitaria dovranno avere il tempo di diventare cantieri perché non c’è la bacchetta magica per cui l’economia rinasce il giorno dopo la firma di un decreto. Adesso siamo nella fase operativa, stanno partendo i bandi per quanto riguarda il Por e il Psr. Appena il Cipe delibererà il patto che abbiamo sottoscritto con il presidente del Consiglio saranno disponibili anche risorse importanti e si alimenteranno, attraverso queste risorse, quei piccoli segni timidi di ripresa e per il rilancio dell’economia della nostra regione».
E per quanto riguarda l’occupazione, «si crea investendo in direzione dei settori trainanti. Come l’agroalimentare. Nel Psr, il cui primo bando è stato pubblicato, abbiamo una linea di intervento per incentivare una immissione di giovani, abbiamo previsto un premio di nuovo inserimento nell’agricoltura. Penso al turismo. Vogliamo puntare a allargare la stagione turistica. Penso al settore dei beni culturali, abbiamo un patrimonio enorme».

I DATI DI LEGACOOP Secondo i dati di Legacoop Calabria, in regione risultano, a fine 2014, 290 cooperative attive. Di queste solo 197 hanno depositato i bilanci 2014 dai quali risulta un fatturato di 61,8 milioni di euro.
Le cooperative più numerose sono quelle sociali (il 40% del totale), poi vi sono quelle dei servizi (15,5%). Segue l’agroalimentare con il 14,5%. Nel rapporto di Legacoop mancano molti bilanci 2014 ma considerando i bilanci 2013, arriviamo a 231 coop, per un fatturato di 73,7 milioni di euro.
Secondo la presidente di Legacoop Calabria Angela Robbe, «oggi si celebra una festa, non è una commemorazione. Noi vogliamo già lanciare le nostre idee. Approfittiamo dei dati ma per guardare avanti e lanciare delle proposte di lavoro operative».

Alessia Truzzolillo
a.truzzolillo@corrierecal.it

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