CATANZARO Si è concluso il secondo grado di giudizio del processo d’Appello denominato “Spare Tyre”, dall’operazione antidroga che a giugno 2014 portò a scovare una fitta rete di spaccio che si estendeva fino alla provincia di Reggio Calabria. Le condanne vanno dai sei anni ai sei mesi di reclusione: Salvatore Pulice, 6 anni (7 anni in primo grado); Pasquale Nicotera 3 anni e 4 mesi (3 anni e 6 mesi in primo grado); Francesco Parisi 3 anni (4 anni in primo grado); Giuseppe Parisi 3 anni e 8 mesi (4 anni in primo grado); Giuseppe Pulicicchio 4 anni e 6 mesi (un anno e sei mesi in più in continuazione con un’altra condanna); Eduardo Gustavo Quiroga un anno e 4 mesi (assolto in primo grado); Umberto Egidio Muraca un anno e 6 mesi (2 anni e 6 mesi in primo grado); Cristian Greco 2 anni e 8 mesi (3 anni in primo grado); Filippo Santoro 4 mesi (un anno in primo grado); Emanuele Strangis 2 anni 2 mesi e 20 giorni (2 anni e 8 mesi in primo grado). Assolta per non aver commesso il fatto Rosaria Carabetta (un anno e sei mesi in primo grado). “Spare Tyre” letteralmente significa ruota di scorta. Il nome del fascicolo deriva dal fatto che proprio in una ruota di scorta i carabinieri trovarono 400 grammi di sostanza stupefacente trasportata da un corriere reggino. Il collegio difensivo era composto, tra gli altri, dagli avvocati Antonio Larussa, Leopoldo Marchese, Salvatore Cerra, Aldo Ferraro e Giuseppe Spinelli.
ale. tru.
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