ACRI Ha tentato di violentarla e al suo rifiuto, l’ha accoltellata uccidendola. È stato fermato con l’accusa di omicidio Angelo Brogno, l’uomo di 78 anni, trovato, nella notte di venerdì, nella propria abitazione, ad Acri, assieme al cadavere della sua badante, una donna bulgara di 58 anni, T.N., che lo assisteva. La badante è stata uccisa a coltellata. Il decreto di fermo è stato emesso dal sostituto procuratore della Repubblica di Cosenza Donatella Donato che sta coordinando le indagini sull’omicidio. L’uomo attualmente si trova in ospedale ad Acri dove è stato portato per medicare delle ferite da taglio. Sarebbe stato lo stesso presunto assassino a chiamare i carabinieri, nella notte, riferendo di un’aggressione nei suoi e confronti e nei confronti della donna da parte di un gruppo di sconosciuti. Alla base del delitto, secondo quanto è emerso, ci sarebbe la tentata violenza da parte dell’anziano alla quale la donna si è opposta.
ACCOLTELLATA E UCCISA NELLA NOTTE È successo nella tarda notte di venerdì in un’abitazione di contrada Scuva, in una zona montana piuttosto distante dal centro del comune in provincia di Cosenza. I carabinieri, giunti sul posto, hanno trovato la donna senza vita con ferite letali da arma da taglio (un coltello) e sul posto un 78enne ferito. L’uomo, Angelo Brogno, ha raccontato ai carabinieri che lui e la sua badante avrebbero subito un’aggressione. Ma la sua versione sin da subito non hanno convinto gli inquirenti (le indagini sono coordinate dal procuratore aggiunto di Cosenza Marisa Manzini e dal pm di turno Donatella Donato e condotte dai carabinieri della compagnia di Rende guidati dal maggiore Luigi Miele). L’uomo è stato trasportato all’ospedale di Acri dove è stato sottoposto a intervento chirurgico. Nonostante il suo racconto, gli investigatori non hanno creduto alla sua versione fin quando non hanno trovato riscontri a dimostrare la tentata violenza sessuale. La badante bulgara aveva preso servizio dall’uomo da circa 10 giorni.
DENUNCIATO NEL 2012 PER TENTATA VIOLENZA SESSUALE Brogno già in passato è stato coinvolto in episodi simili. In particolare, nel 2012 avrebbe tentato di accoltellare la sua badante rumena di 40 anni che si era opposta a un suo rifiuto. Ed era stato denunciato per tentata violenza sessuale ai danni della badante di allora. L’uomo, in quella circostanza, avrebbe tentato di costringere la donna ad avere un rapporto sessuale con lui ma lei riuscì a divincolarsi e a scappare: nella colluttazione i due rimasero feriti ma non gravemente.
Mirella Molinaro
m.molinaro@corrierecal.it
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