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Codice appalti, Ance Cosenza chiede più flessibilità

 «Il patrimonio edilizio delle città ha urgente necessità di essere di qualificato, manutenuto e ammodernato. Questo vale, tanto in termini di sicurezza e di tenuta delle strutture nel tempo, …

Pubblicato il: 11/07/2016 – 15:17
Codice appalti, Ance Cosenza chiede più flessibilità

 «Il patrimonio edilizio delle città ha urgente necessità di essere di qualificato, manutenuto e ammodernato. Questo vale, tanto in termini di sicurezza e di tenuta delle strutture nel tempo, quanto e soprattutto in direzione della ricerca del miglior rendimento energetico utile ad abbattere i costi di servizio, salvaguardare l’ambiente, rendere più confortevoli e adeguati i locali alle mutate esigenze degli abitanti». È quanto ha dichiarato il presidente di Ance Cosenza Giovan Battista Perciaccante, nel corso dell’ultima riunione del Consiglio direttivo della sezione Edilizia di Confindustria Cosenza.
«Nello specifico – ha proseguito – le previsioni del Por Calabria e del documento strategico di accompagnamento e indirizzo degli investimenti pubblici sono ben centrate e articolate, occorre fare in modo che non restino sulla carta e che si traducano rapidamente in benefici per le comunità locali e per i cittadini, assicurando opportunità di lavoro per le nostre imprese e le nostre maestranze qualificate». In previsione di ciò, è scritto in una nota, «nel corso dell’incontro è stata presentata una Guida fiscale, curata dagli uffici di Ance, che si propone quale strumento estremamente operativo di semplice e immediata consultazione, diretto a orientare gli operatori e i cittadini nell’individuare il costo fiscale di un investimento immobiliare. Ampio spazio, in particolare, è dedicato agli incentivi fiscali ad oggi in essere, tesi ad agevolare l’acquisto di abitazioni o il loro recupero e riqualificazione in chiave energetica. Misure tese a ridare ossigeno a un mercato privato diventato asfittico che preoccupa tanto quanto quello dei lavori pubblici. Quest’ultimo, già penalizzato dal dimezzamento della spesa pubblica per investimenti negli ultimi 10 anni, con l’entrata in vigore del nuovo Codice degli appalti, ha registrato negli scorsi tre mesi un vero e proprio crollo sia nel numero delle gare poste a bando che in termini di valore delle opere. Per porre rimedio a questa drammatica situazione, hanno convenuto i componenti il Consiglio direttivo di Ance Cosenza, occorre che il sistema associativo continui a sostenere con fermezza il confronto franco e serrato con il governo per giungere alla rivisitazione del nuovo apparato normativo».
«Se questi momenti di confronto, che una associazione responsabile e costruttiva quale la nostra ha il dovere di ricercare sempre, non dovessero portare ad una soluzione condivisa – ha concluso Perciaccante – la nostra categoria non esiterà ad assumere iniziative eclatanti per rivendicare il diritto di fare impresa».

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