REGGIO CALABRIA Udienze rinviate a data da destinarsi, ingresso vietato per mancanza di metal detector, avvocati in rivolta, magistrati inferociti. È questa la situazione questa mattina al Tribunale di Reggio Calabria, paralizzato da un blackout. Da ieri sera, il palazzo di giustizia è al buio. Il gruppo elettrogeno ha mantenuto attivo l’allarme fino a stamattina, ma adesso nel palazzo nulla funziona. Non c’è acqua e non c’è luce. I tecnici dell’Enel sono al lavoro.
L’ufficio tecnico comunale ha comunicato che la mancata erogazione dell’energia elettrica è dovuta all’interruzione a un cavo a media tensione, che ha anche provocato disagi idrici per via della mancata alimentazione di alcune pompe di sollevamento ubicate nei pressi del Palazzo comunale.
Pertanto – spiega una nota del Comune –, per motivi di sicurezza cittadini e operatori «sono invitati a non accedere al palazzo». Le operazioni di ripristino sono state portate a termine nel pomeriggio.
a.c.
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