«In Calabria va istituito al più presto un reparto di Rianimazione pediatrica, la cui attuale mancanza comporta gravi rischi e difficoltà per i pazienti e i loro genitori. Superando le note contrapposizioni, il governo nazionale e regionale dovranno attivarsi per dare ai bambini calabresi e alle rispettive famiglie questo fondamentale presidio sanitario». Lo dichiara la deputata M5s Dalila Nesci, che in proposito ha interrogato il presidente del Consiglio e i ministri della Salute e dell’Economia, riprendendo un’apposita richiesta del Garante per l’infanzia, Antonio Marziale, rivolta ai commissari governativi per il rientro dal disavanzo sanitario della Calabria, alla Giunta e al Consiglio regionale, nonché all’intera rappresentanza parlamentare del territorio. La deputata 5 stelle ha chiesto ai ministri interrogati «se non ritengano urgente l’assunzione delle iniziative di competenza per l’immediata istituzione di una rianimazione pediatrica per la regione Calabria, a seguito di valutazioni tecniche sulla migliore ubicazione nel territorio, a esclusivo vantaggio dei pazienti e dei loro familiari». Per la parlamentare 5 stelle, «nessuna esigenza di contenimento della spesa può intaccare i diritti fondamentali, soprattutto dei minori». «È dunque importante – commenta l’esponente M5s – che ci sia convergenza delle parti politiche, perché sulla tutela della salute dei bambini siamo in Calabria molto indietro, come dimostra il fatto che la regione è tra le poche a non avere una rianimazione pediatrica». «Se – conclude Nesci – l’esecutivo centrale e regionale non si muoveranno in concreto e con prontezza per le priorità sanitarie della Calabria, aumenteranno ancora il dissenso e l’indignazione popolare nei loro confronti».
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