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Provincia di Cosenza, Occhiuto convoca le elezioni. Di Natale: è reato

COSENZA Si fa sempre più caotica e paradossale la querelle politico-istituzionale che investe la Provincia di Cosenza. «Il presidente della Provincia Mario Occhiuto – si legge in una nota – ha firm…

Pubblicato il: 16/07/2016 – 11:01
Provincia di Cosenza, Occhiuto convoca le elezioni. Di Natale: è reato

COSENZA Si fa sempre più caotica e paradossale la querelle politico-istituzionale che investe la Provincia di Cosenza. «Il presidente della Provincia Mario Occhiuto – si legge in una nota – ha firmato il decreto che indice i comizi elettorali per le elezioni di Secondo grado del Consiglio provinciale di Cosenza. Le operazioni di voto – prosegue la nota – si svolgeranno dalle 8 alle 20 di domenica 23 ottobre, nella sede del Palazzo della Provincia, in piazza XV Marzo, presso il seggio elettorale, e presso le eventuali sottosezioni ubicate nelle sale appositamente allestite». «I consiglieri provinciali, infatti, secondo i dettami della legge 56 del 2014 – si legge ancora nel comunicato – restano in carica solo due anni, contro i quattro del Presidente della Provincia. Il consiglio attualmente in carica era stato eletto il 12 e 13 ottobre del 2014, quindi in scadenza naturale nel prossimo mese di ottobre. Il corpo elettorale sarà costituito da sindaci e consiglieri, in carica alla data del 23 ottobre, dei Comuni ricadenti nel territorio provinciale di Cosenza. La presentazione della candidatura e delle liste, le operazioni di votazione e quelle di scrutinio, avverranno come previsto dalla citata legge, dalle circolari 32 e 35 del Ministero dell’Interno – Dipartimento affari territoriali e dal Manuale operativo per la elezione di secondo grado, adottato con delibera di giunta 174 del 25 luglio del 2014».
Di tutt’altro avviso il consigliere anziano Graziano di Natale: «La nota dell’ex Presidente Occhiuto, con cui avrebbe firmato un decreto per indire le elezioni, oltre ad essere un atto senza alcuna valenza giuridica, perché proveniente da soggetto senza alcun titolo, rappresenta anche un reato che non esiteremo a denunciare alla magistratura competente. Occhiuto – prosegue Di Natale – non è nessuno se non un soggetto che le tenta tutte per rimanere a galla non capendo che sta facendo la figura di chi tenta in tutti i modi di arrampicarsi sugli specchi. Si faccia poi consigliare bene senza fare figuracce. Infatti le elezioni per il rinnovo dei consigli provinciali in scadenza per fine del mandato biennale deve tenersi entro 90 giorni dalla scadenza per fine mandato (12 ottobre 2016) e cioè entro il 10 gennaio 2017 ai sensi dell’art. 1 comma 79 lettera b) della legge 56/2014 come modificata dall’art. 1 comma 9 ter lettera a) del d.lgs 30/12/2015 n.210 convertito dalla legge 25/02/2016 n. 21. Il tutto tenendo conto dello svolgimento del referendum confermativo sulla legge di revisione costituzionale non escludendo un provvedimento legislativo di proroga del termine. Grazie a Dio Occhiuto non è il Ministro competente ma solo un soggetto che dovrebbe avere il buon senso di mettersi da parte. Al Prefetto di Cosenza – conclude Di Natale – chiedo di intervenire per una questione di ordine pubblico anche perché tale notizia è falsa ed infondata».

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