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Inchiesta partita dai lavori sulla Tav Genova-Milano

GENOVA L’indagine della Procura distrettuale antimafia di Reggio Calabria e’ partita dal monitoraggio di alcune ditte che operano nel movimento terra nell’area del Savonese e si sono poi allargate….

Pubblicato il: 19/07/2016 – 9:08
Inchiesta partita dai lavori sulla Tav Genova-Milano

GENOVA L’indagine della Procura distrettuale antimafia di Reggio Calabria e’ partita dal monitoraggio di alcune ditte che operano nel movimento terra nell’area del Savonese e si sono poi allargate. Quindici gli arresti compiuti in Liguria dalla Sezione criminalità organizzata della squadra mobile di Genova che ha curato la parte dell’inchiesta sugli appalti per i lavori al Terzo valico ferroviario, la linea ad alta velocità che collegherà Genova a Milano. L’inchiesta è partita da alcuni accertamenti svolti dalla Dia fra il 2009 e il 2011 su alcune famiglie calabresi trapiantate in Liguria e da indagini della squadra mobile di Genova che nei due anni successivi, nel 2012 e il 2013, hanno trovato conferme, così le informazioni sono state trasferite alla Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria.

IL TERZO VALICO Il Terzo Valico è una nuova linea ferroviaria ad alta capacità veloce tra Genova e Milano che ha l’obiettivo di potenziare i collegamenti del sistema portuale ligure con le principali linee ferroviarie del Nord Italia e con il resto d’Europa. Contestata da molte associazioni e comitati di cittadini per gli alti costi e i rischi ambientali, la nuova linea si sviluppa lungo 53 km, di cui 37 in galleria. Partendo dal nodo di Genova, corre lungo la direttrice Genova-Milano, fino a Tortona, e lungo la direttrice Alessandria-Torino fino a Novi Ligure, quindi si innesta sulle linee esistenti di collegamento con Milano e Torino. Il Terzo valico viene realizzato dal consorzio Cociv (Salini Impregilo, Società italiana Condotte d’Acqua e Civ) per Rfi. Il limite di spesa di 6.200 milioni di euro è stato fissato dal Cipe con la delibera numero 84/2010 del 18 novembre 2010, che ha autorizzato la realizzazione dell’opera in 6 Lotti Costruttivi, essendo stato preventivamente approvato il progetto definitivo dell’intera opera. L’attivazione è prevista nel 2021.

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