CATANZARO All’indomani dell’appello lanciato dal leader di Diritti civili, Franco Corbelli, il presidente della Regione Mario Oliverio è intervenuto presso il direttore generale degli Ospedali Riuniti di Reggio Calabria, Frank Benedetto, per chiedere attenzione e assicurare sostegno alle cure del giovane migrante libico affetto da leucemia, sbarcato nei giorni scorsi a Reggio Calabria insieme al padre, dopo che diversi ospedali libici non gli avevano dato più alcuna speranza di guarigione. Lo rende noto l’ufficio stampa della giunta regionale.
Il giovane, a cui è stata riscontrata anche una piccola infezione, la prossima settimana sarà sottoposto a un intervento chirurgico. Questa mattina, accompagnato da un interprete (il giovane e il padre parlano solo l’arabo), il direttore generale degli Ospedali Riuniti si è recato nel reparto di Ematologia del nosocomio reggino per incontrare il giovane migrante, per informarlo sull’intervento del presidente della Regione teso ad assicurargli le cure e l’assistenza necessarie e per esprimergli tutta la vicinanza e il sostegno di quest’ultimo.
«Voglio pubblicamente ringraziare il presidente Oliverio – ha affermato Franco Corbelli, appena informato dell’intervento del governatore calabrese – per il suo intervento immediato e per la sua particolare sensibilità. Il giovane, anche a causa delle condizioni di grave disagio economico in cui versa la sua famiglia, non avrebbe avuto alcuna possibilità di essere curato in Libia, che è il suo paese di origine. Per questo motivo, ormai stremato, ha compiuto insieme al padre, che ora lo assiste al capezzale del letto dell’ospedale reggino, un ultimo, disperato tentativo, affrontando un pericoloso viaggio della speranza. Il nostro augurio – ha concluso Corbelli – è che questo giovane ora possa al più presto guarire, riprendere una vita sana e normale e guardare con speranza al proprio futuro. Sarebbe questa la notizia e la vittoria più bella».
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