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Renzi inaugura il viadotto A3: «Nessuno ride più dell'Italia»

LAINO CASTELLO «Quando siamo partiti ridevano di noi, il 22 dicembre percorreremo questa infrastruttura da Salerno a Reggio Calabria con Delrio, andremo piano, la scorta se vuole segue». Lo ha…

Pubblicato il: 26/07/2016 – 11:18
Renzi inaugura il viadotto A3: «Nessuno ride più dell'Italia»

LAINO CASTELLO «Quando siamo partiti ridevano di noi, il 22 dicembre percorreremo questa infrastruttura da Salerno a Reggio Calabria con Delrio, andremo piano, la scorta se vuole segue». Lo ha affermato il premier Matteo Renzi inaugurando il viadotto sulla Salerno-Reggio Calabria, sostenendo che per l’Italia «nessuna impresa è impossibile».
Il presidente del Consiglio Matteo Renzi è arrivato in Calabria per inaugurare il viadotto che si trova nel tratto tra Laino Borgo e Campotenese. Insieme a Renzi, il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio e il presidente dell’Anas Gianni Vittorio Armani.
«È finito il tempo in cui si rideva dell’Italia. In Italia si può ridere, si può scherzare, ma nessuno può permettersi di ridere di noi», ha aggiunto Renzi. «L’autostrada Salerno-Reggio – ha continuato – è un simbolo. È stato così per Expo e la variante di valico. Aperti nonostante lo scetticismo e lo stesso abbiamo fatto con l’A3. Quando avevamo annunciato che il 22 dicembre sarebbe stata ultimata, molti sorridevano».

BANDA LARGA «Non saremo competitivi – ha detto ancora Renzi – se non avremo la banda larga ovunque, le prossime regioni con il piano per l’area c e d arriverà entro le vacanze, De Vincenti ha detto che non andrà in ferie se non lo pubblica». «Un efficiente piano per il turismo passerà anche dalla possibilità che sia lo Stato a gestire la promozione. E questo è uno dei temi del prossimo referendum», ha proseguito il premier, che ha poi sottolineato come proprio l’A3 sia stato un blocco per il turismo al Sud. Renzi ha anche evidenziato come la provincia autonoma di Bolzano abbia lo stesso numero di turisti stranieri di tutte le regioni del Mezzogiorno messe insieme. «L’accessibilità – ha spiegato – è una delle priorità per il turismo. Questa infrastruttura va nella direzione di sostenere un settore con una tecnologia all’avanguardia, con la banda larga e con una certa velocità di spostamento, naturalmente sempre nei limiti del codice. Sarà una rivoluzione per il turismo al Sud».
Nel corso del suo intervento il presidente del Consiglio ha anche ricordato Adrian Miolca, l’operaio morto il 2 marzo 2015 nel crollo di una campata del vecchio tracciato del viadotto Italia: «Il primo pensiero è per chi ha perso la vita, è per Adrian, per la sua famiglia, per i suoi colleghi. L’impegno per garantire il massimo della sicurezza è stato profuso anche nel suo nome».

OLIVERIO: LA TELENOVELA È FINITA «Quella di oggi è una giornata importante per la Calabria perché chiude una telenovela infinita», ha detto il presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, presente alla cerimonia di inaugurazione del viadotto. «Quest’opera dimostra – ha aggiunto il governatore – che anche in Calabria si possono realizzare opere importanti nel rispetto della legalità e dei tempi. Ringrazio il presidente del Consiglio e il governo che hanno rispettato gli impegni, ma anche l’Anas e quanti hanno lavorato per questa importante opera».
«Il primo step di un obiettivo sfidante come quello che il governo ha posto al nuovo management di Anas per la chiusura di tutti i cantieri permanenti della Salerno-Reggio Calabria entro dicembre, è stato oggi centrato grazie al lavoro dei tecnici e degli operai di Anas, del Contraente generale, dei subappaltatori e di tutti coloro che su questo cantiere hanno lavorato e continueranno a lavorare incessantemente per il definitivo completamento dei lavori», ha commentato Armani. A suo parere si tratta di «un risultato importantissimo che permetterà a coloro che si metteranno in viaggio sulla Salerno-Reggio Calabria di percorrere un’autostrada moderna con un percorso continuativo e senza cantieri, che assicura la fluidità della circolazione».
Armani ha spiegato che «grazie alle quattro corsie messe a disposizione su entrambe le carreggiate, vengono garantiti al territorio elevati livelli di servizio e funzionalità, in un tratto morfologicamente complesso che spesso, nel corso dell’anno, è interessato da avverse condizioni meteorologiche; l’intervento ultimato quest’oggi permette, inoltre, di contribuire in maniera significativa al miglioramento della qualità dei trasporti lungo l’intero itinerario autostradale, con un risparmio dei tempi di percorrenza di15-20 minuti». Quanto più in generale ai lavori di Smart Road sull’A3, Armani ha garantito che «la nuova autostrada sarà più efficiente, sicura e moderna. Le azioni messe in campo si prefiggono tutte questo obiettivo e Anas è impegnata al massimo nel raggiungerlo».