CROTONE Il giudice delle indagini preliminari di Crotone, Michele Ciociola, ha emesso un decreto di sequestro preventivo della Sagas spa, la società di gestione dell’aeroporto Sant’Anna di Crotone, partecipata dai Comuni di Crotone ed Isola Capo Rizzuto e dalla Regione Calabria.
Il sequestro preventivo, eseguito dalla Guardia di finanza, era stato richiesto dal pm Gaetano Bono nell’ambito dell’inchiesta, non ancora conclusa, in cui si ipotizza la bancarotta fraudolenta della vecchia società di gestione dello scalo crotonese, la Aeroporto Sant’Anna spa, dichiarata fallita il 15 aprile del 2015.
Il sequestro della Sagas è stato chiesto dal pm per evitare che si possano aggravare o protrarre le conseguenze del reato di bancarotta fraudolenta della Sant’Anna spa per il quale risultano indagati i presidenti del Cda che si sono alternati negli anni, accusati di aver provocato il dissesto dell’aeroporto Sant’Anna spa astenendosi dal richiederne il fallimento e deliberando per due volte la ricapitalizzazione della società ma omettendo di darvi seguito. Secondo la Procura della Repubblica di Crotone le risorse pubbliche che non erano disponibili per il risanamento della Sant’Anna sarebbero improvvisamente comparse dopo il fallimento per sostenere la gestione provvisoria della struttura.
Al momento l’aeroporto Sant’Anna è operativo grazie all’esercizio provvisorio concesso dal Tribunale di Crotone dopo il fallimento della Sant’Anna spa, in attesa della presentazione di un piano concordatario per soddisfare i creditori e di un piano industriale per rilanciare lo scalo.
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