COSENZA La Procura di Cosenza ha disposto il sequestro del depuratore di Montalto. La sezione di polizia giudiziaria del Corpo forestale dello Stato, in collaborazione con i colleghi di Montalto Uffugo, nel primo pomeriggio di martedì ha messo i sigilli all’impianto di depurazione comunale a servizio delle frazioni Taverna e Pianette, che si trova in località Taverna di Montalto Uffugo. Il depuratore è stato trovato non funzionante. All’interno della vasca di grigliatura d’ingresso dei reflui fognari è stato rinvenuto un tubo by-pass dal quale i reflui stessi affluiscono nel torrente Annea che alimenta il Crati. I restanti liquami, per mezzo di sistema di pompaggio, venivano immessi invece nelle vasche di depurazione che si sono presentate colme di fanghi e in completo stato d’abbandono. Le acque in uscita, scaricate per mezzo di altra condotta, erano identiche a quelle in ingresso. I due scarichi si trovano a circa quattro metri di distanza l’uno dall’altro: il tutto con grave danno per l’ambiente.
Le indagini – delegate dal pm Maria Francesca Cerchiara, coordinate dal procuratore aggiunto Marisa Manzini e sotto la direzione del procuratore capo Mario Spagnuolo – si collocano nell’ambito di una più ampia strategia della Procura di Cosenza impegnata nel contrasto dei reati ambientali.
mi. mo.
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