Tallini querela Parentela: «Ha detto cose false»

CATANZARO Mimmo Tallini querela Paolo Parentela. Il consigliere regionale e coordinatore provinciale di Forza Italia a Catanzaro fa sapere di aver denunciato il deputato del M5s «per le diffamatorie affermazioni fatte nel corso di una recente conferenza stampa». Parentela, spiega il consigliere regionale, aveva affermato che Tallini sarebbe indagato nell’inchiesta condotta dai magistrati di Reggio Calabria sugli intrecci politica-cosche.
«Stamani – si legge nel comunicato di Tallini – il mio avvocato di fiducia, Sabrina Rondinelli, ha depositato presso la Procura della Repubblica di Catanzaro una querela nei confronti del deputato Cinquestelle Paolo Parentela. Il parlamentare eletto con soli 50 click sul computer dovrà rispondere delle sue incaute, false e diffamanti dichiarazioni rese durante la conferenza stampa sulla cardiochirurgia. Non sono né indagato né coinvolto in alcun modo nell’inchiesta di Reggio Calabria e il mio nome compare solo in un’intercettazione in cui un non meglio identificato imprenditore mitomane millanta di conoscermi e di avermi votato. Ripeto anche in questa occasione che il mio modo di fare politica è lontano anni luce dal mondo che emerge dall’inchiesta di Reggio e che i miei larghi consensi sono solo frutto di un’attività politica pulita, trasparente e fatta con passione». Tallini infine auspica che Parentela «rinunci all’immunità parlamentare e consenta alla Procura di fare luce sulle sue false e diffamanti dichiarazioni, volte solo a screditare chi la politica la pratica con onestà e chiarezza».